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Un volo nel futuro: la nuova era dei viaggi

Un volo nel futuro: la nuova era dei viaggi

I principali trend che influiranno nel prossimo decennio di trasporti e viaggi. 12 tendenze chiave da qui al 2033

Prepariamoci a un futuro in cui l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo sempre più importante anche nei nostri viaggi.
Un futuro con spostamenti in volo anche nei contesti urbani (anche se ci vorrà ancora un po’ per diffondere in maniera significativa i servizi di taxi aerei), con controlli e gestione affidati sempre più al digitale e una sempre più generale intermodalità di spostamento.
Ciò che fino a poco tempo fa sembrava fantascienza in molti casi è già realtà o lo sta per divenire.
Perché i trend emergenti in campo, tecnologico, sociale ed economico, oltre alle nuove tendenze diffuse tra gli stessi viaggiatori, sono ben chiari e richiedono adattamenti rapidi verso quella che gli operatori del settore vedono come un’emergente “nuova era dei viaggi”.
Parte da qui il rapporto “Meet the megatrends” pubblicato dal team di innovazione di Sita Lab, che ha provato a identificare i cambiamenti più potenti che guideranno l’evoluzione del settore dei trasporti entro il 2033, esplorando quelle che sono ritenute le 12 tendenze-chiave.

Verso una nuova era dei viaggi

A caratterizzare la svolta che sta rapidamente affermandosi, secondo il rapporto, sono identità digitali affidabili, operazioni aeroportuali iperefficienti basate sull’intelligenza artificiale simili al metaverso, aviazione sostenibile, un’economia completamente digitale e aerotaxi.
“L’industria del trasporto aereo – sottollinea Sita Lab – si trova a un bivio post-pandemia, affrontando sfide da tutti i lati”.
“Mentre la ripresa dei viaggi nazionali e internazionali accelera a livello globale – continua il rapporto – gli aeroporti e le compagnie aeree si stanno affrettando per fornire l’esperienza di viaggio senza soluzione di continuità che i passeggeri si aspettano, spesso con forza lavoro ridotta e budget ridotti”. Il primo trend, sociale, identificato è dunque quello definito “La mutevole cultura del personale e le Grandi Dimissioni”.
Riconoscendogli un’incidenza pari a 3 punti su una scala di 5, i redattori del report sottolineano cioè la necessità, per aeroporti e compagnie aeree, di “ristrutturare la propria forza lavoro utilizzando la tecnologia per lavorare in modo diverso”. Attraverso tecnologia, automazione e digitalizzazione, è l’analisi, le operazioni diventeranno più scalabili e i dipendenti potranno concentrare sempre più le loro competenze sul miglioramento dei servizi.

viaggi
@ Meet the megatrends

2027: l’anno della svolta. Lo smartphone un telecomando per viaggiare

Già oggi, è la seconda tendenza su cui punta il rapporto, i viaggiatori Millennial e della Gen Z richiedono un viaggio digitale più integrato, costringendo il settore a studiare soluzioni per dare risposte alla mutata domanda.
“Molti sono viaggiatori abituali che sono “self-service first” e abbracciano la biometria e i pass digitali per beneficiare dell’efficienza e della comodità del viaggio”, ricorda Sita.
L’orizzonte temporale in cui lo stile di vita accelererà e si diffonderanno in maniera significativa le tecnologie marginali è identificato nel 2027.
Attraverso le piattaforme mobili, lo smartphone diventerà sempre più una sorta di “telecomando per viaggiare”, offrendo ampie opportunità ai nativi digitali che hanno familiarità con queste pratiche e acquistando progressivamente quote di mercato, “creando un cambiamento epocale verso il “digital first””.
Al tempo stesso, un trend che inciderà nel futuro prossimo dei viaggi è dato dal fatto che, secondo il rapporto, viaggeremo più a lungo nella nostra vecchiaia e avremo più reddito disponibile. “Ciò – è la conseguenza – approfondirà la fascia demografica dei viaggiatori anziani che necessitano di maggiore assistenza durante il viaggio”. E già entro il 2030 le soluzioni su misura saranno anche in questo caso affidati da aeroporti e compagnie aeree alla tecnologia.

Il ruolo dell’AI generativa

Tra le tendenze tecnologiche a cui viene assegnato il massimo punteggio in termini di impatto non poteva non esserci l’intelligenza artificiale generativa, che ha vissuto un vero e proprio boom nell’ultimo anno.
Il 97% delle compagnie aeree ha pianificato attività di ricerca e sviluppo in questo campo e l’86% sta collaborando con partner innovativi per fare progressi nell’AI. E già il 16% degli aeroporti la utilizza per migliorare il processo decisionale.
In ambito aeroportuale, l’AI, sfruttando anche il 5G, è comunque destinata a giocare un ruolo sempre più importante: dalla gestione delle operazioni negli scali all’utilizzo di veicoli elettrici autonomi controllabili da remoto, come rimorchiatori intelligenti e carrelli portabagagli che serviranno i veicoli sulla rampa, ma anche sedie a rotelle, chioschi mobili e assistenti robotici per supportare passeggeri e personale.
Anche la catena di fornitura è destinata a cambiare, attraverso la digitalizzazione, con manutenzione, riparazione e revisione che saranno completamente automatizzate, con conseguenti notevoli risparmi sui costi, efficienza della catena di fornitura e maggiore sicurezza. E l’uso strategico dei dati sarà un fattore chiave anche per il tema della sostenibilità e dell’adattamento agli impatti del riscaldamento globale, al centro dei viaggi entro il 2030.

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@ Meet the megatrends

Intelligenza artificiale, identità digitale e voli aerei

Un altro ambito in cui l’AI giocherà un ruolo determinante nel prossimo decennio è quello dei diritti di identità digitale e dei controlli per i passeggeri.
Secondo Sita, entro la fine del 2026 l’82% delle compagnie aeree utilizzerà tecnologie biometriche per l’identità digitale per l’imbarco sugli aerei. Vi è poi un ulteriore 67% che ha confermato l’utilizzo di tecnologie touchless e un 50% che ha dichiarato di voler puntare sui token singoli.

viaggi
@ Meet the megatrends

“Ci stiamo muovendo verso un futuro in cui i passeggeri potranno viaggiare da qualsiasi luogo verso qualsiasi luogo senza dover presentare documenti di viaggio e senza doversi fermare per confermare la propria identità, fare il check-in, attraversare un confine o accedere a qualsiasi numero di servizi a destinazione: tutto mantenendo il controllo su dove e quando i dati vengono condivisi”, afferma il rapporto, sottolineando come sia fondamentale la sempre maggior affidabilità dei documenti digitali.

Nel digitale, del resto, gli aeroporti sono già attivi per abilitare i pagamenti mobili, migliorare la personalizzazione e aumentare i servizi ausiliari. “I servizi di commercio mobile e Acquista ora, paga dopo – prevede Sita – guideranno la crescita dell’e-commerce e trasformeranno le esperienze di acquisto durante il viaggio dei passeggeri. La biometria e le tecnologie mobili renderanno semplice l’accesso, il pagamento e il monitoraggio degli acquisti e delle esperienze di viaggio”.

Viaggi multimodali e taxi aerei

Tornando alle tendenze dei viaggiatori, un ulteriore trend che inciderà in maniera significativa è quello dei viaggi multimodali.
“Nei prossimi 7 anni – prevede il report – emergeranno viaggi senza soluzione di continuità con singoli punti di elaborazione e verifica che consentiranno un viaggio fluido end-to-end attraverso terra, mare e aria. Ci sarà una spinta per viaggi più connessi con operazioni sostenibili e nuovi modelli di collaborazione che utilizzano lo scambio di dati”.
Il 57% degli aeroporti ha progetti e piani di ricerca e sviluppo per l’integrazione dei sistemi di trasporto intermodale, in un sistema complessivo di spostamento nel quale anche la mobilità aerea urbana sta acquistando sempre più interesse. A spingerla, l’aumento della domanda di rotte a corto raggio e i progressi nelle batterie e nei sistemi di propulsione elettrica. I primi taxi elettrici dovrebbero essere così operativi nel 2024, probabilmente per le Olimpiadi di Parigi.

taxi aerei

Si stima che gli investimenti nel settore cresceranno dai 5 miliardi di dollari del 2022 a 28 miliardi nel 2030. Così, conclude il rapporto, “entro il 2032, gli aerotaxi elettrici saranno onnipresenti nei principali aeroporti internazionali e funzioneranno come un efficace servizio ausiliario e un flusso di entrate per aeroporti e compagnie aeree. I servizi avvicineranno il viaggio a un viaggio senza soluzione di continuità con trasferimenti brevi e una rapida elaborazione dei passeggeri oltre a ulteriori vantaggi in termini di sostenibilità e costi energetici”.

Alberto Minazzi

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Tag:  aerei, viaggi