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Prenotazione vaccino: in Veneto la corsa dei cinquantenni

Prenotazione vaccino: in Veneto la corsa dei cinquantenni

La vaccinazione dei Veneti tra 50-59 anni, in Veneto, è partita a spron battuto.
Dall’apertura delle prenotazioni, alle ore 16 di venerdì 8 maggio, oltre il 50% dei quasi 800 mila veneti tra i 50 e i 59 anni ha provveduto a prenotare il proprio appuntamento e, in gran parte, ha già fatto il vaccino.
Restano al momento ancora 60.265 posti liberi fino al 9 giugno.
Il presidente della Regione, Luca Zaia, rinnova quindi l’invito a effettuare il più presto possibile la prenotazione perché «dalla prossima settimana ci potrebbero essere delle novità – ha detto – Non possiamo lasciare posti liberi».

Le prenotazioni del vaccino dei Veneti over 50

Nell’ultima fascia attivata, quella degli over 50, finora hanno avuto la prima dose 69.343 persone e 69.168 hanno completato il ciclo, perché già facevano parte delle categorie dei lavoratori a rischio.
Ne restano 660.949, ma circa 288 mila hanno già prenotato la vaccinazione.
«Di fatto, tra prenotazioni e vaccini siamo a metà», fa il punto Zaia. Che aggiunge rivelando: «Mi sono prenotato anch’io, autonomamente, alle 18 di ieri, perché come altri ho trovato il sistema intasato alle 16. E mi vaccinerò mercoledì pomeriggio, alle 15.54, a Godega». Al momento, per chi ha meno di 60 anni vengono usati i vaccini a Rna messaggero (Pfizer o Moderna ndr), anche se non può essere esclusa, nelle prossime settimane, una revisione dei limiti d’età.

Vaccinazioni e prenotazioni nelle altre fasce d’età

Considerando le prenotazioni del vaccino, anche gli over 60 sono nel frattempo arrivati attorno al 70% della coorte di Veneti tra 60 e 69 anni. I risultati migliori, comunque, restano quelli dei meno giovani. Gli over 70 hanno toccato l’80,9%, gli over 80 addirittura il 96,7%. «Mai avrei pensato a questa percentuale», ammette il presidente. «Ma ci vorrebbero più dosi: stiamo andando avanti a scartamento ridotto. Tra lunedì e mercoledì ci tocca calare, perché le forniture ci arrivano mercoledì sera e sono disponibili solo da giovedì». Al momento, le scorte sono di 178 mila dosi, di cui 53 mila di AstraZeneca accantonate per richiami e 3.500 ancora sotto sequestro.

Verso i 2,1 milioni di vaccinazioni

Nelle ultime 24 ore le somministrazioni sono state circa 34.500. «Oggi – sottolinea Zaia – chiuderemo di poco sotto i 2,1 milioni di dosi inoculate. Vuol dire che domani arriveremo ad aver erogato dosi pari ad almeno metà dei cittadini da 16 anni in su, che sono nella nostra regione 4,2 milioni. Anche se, è logico, in concreto si parla di 1,5 milioni di prime dosi e 600 mila richiami».

Le novità nella rete vaccinale

La rete di punti vaccinali del Veneto, intanto, si arricchisce e si perfeziona sempre più. A Villorba (TV) è stato inaugurato il nuovo stabile, donato dalla famiglia dell’imprenditore Bruno Zago, organizzato per erogare 10 mila somministrazioni al giorno. E il PalaExpo di Porto Marghera (VE) ha raddoppiato la potenzialità operativa. Tra le novità, il passaggio da 10 a 16 linee vaccinali, l’apertura fino alle 22, l’aumento dei box per la consegna dei certificati o la prenotazione per la seconda dose da 10 a 14.

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