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Pioggia, forti temporali, eventi meteo intensi: l’estate che verrà

Pioggia, forti temporali, eventi meteo intensi: l’estate che verrà
previsioni 11 maggio 2023

Nessun Anticiclone in arrivo per cacciare i fronti instabili provenienti dal Nord Europa. L’estate 2023 potrebbe riservare delle sorprese

Non avremo tregua.
E se un po’ ci siamo già rassegnati a un maggio al di fuori dalle normali aspettative meteo, anche giugno, secondo i meteorologi, potrebbe rivelarsi meno estivo di quanto, anche sulla scorta di quanto accaduto lo scorso anno, finora si è ipotizzato.
Tutta Italia, da alcuni giorni, è in balia di perturbazioni importanti, che, soprattutto in Emilia Romagna, hanno portato a esondazioni e a due vittime.
Secondo gli ultimi dati elaborati dai principali centri di calcolo e soprattutto dall’ECMWF, il Centro Europeo per la Previsione a Medio termine, la situazione meteo non vedrà cambiamenti importanti fino alla fine di maggio.

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Pioggia, temporali, venti

Il bel tempo, dunque, dovrà attendere, lasciando spazio ancora a pioggia, rovesci temporaleschi, grandinate, e in alcuni casi, per i contrasti termici e l’energia in gioco, a eventi meteo intensi.
Al di là di qualche sporadico raggio di sole, il prossimo fronte perturbato inizierà venerdì 12 maggio facendo da preludio a un weekend autunnale per temperature, pioggia e vento.
L’ultima coda della scia anticiclonica toccherà solo il sud Italia, dove si potrebbero raggiungere anche i 30°.
Ma al Nord e al Centro, le temperature oscilleranno tra 17° e 21°.

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Estate 2023: le proiezioni che ribaltano lo schema

Anche le proiezioni stagionali non sembrano confermare, come finora si è pensato, all’arrivo di  un’estate simile a quella del 2022.
Secondo quanto anticipano gli esperti di iLMeteo.it, infatti, anche giugno sarà caratterizzato da “insidiosi break temporaleschi”.
Al momento, maggiormente esposte potrebbero essere le regioni del Nord e il versante tirrenico.
“Visti i contrasti termici e la tanta energia potenziale in gioco, non sono da escludere eventi meteo intensi – sottolinea iLMeteo.it – I rischi maggiori si verificano quando, dopo un’ondata di caldo nei bassi strati dell’atmosfera, ristagnano ingenti quantità di umidità e calore. Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota, i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, più rari ma negli ultimi anni più frequenti, anche di trombe d’aria (o tornado)”. L’estate che verrà, poi, secondo queste prime proiezioni, potrebbe continuare in questo senso, cambiando lo schema meteo atteso.

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Tag:  meteo

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