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Pellicole protettive: dai cellulari alle auto

Pellicole protettive: dai cellulari alle auto

Si chiama Bodyfense. E difenderà le nuove automobili da graffi, urti e inevitabili eventi esterni

Le pellicole protettive le conosciamo tutti.
Sono davvero rari i casi in cui si decida di non metterle sui nostri cellulari.
Quello strato di materiale sottilissimo e trasparente protegge infatti i nostri smartphone dai graffi, dalla polvere e difende lo schermo in caso di caduta.
Ma la pellicola protettiva applicata alle automobili è ancora una novità.
Che sarà presentata il 10 novembre a Salerno da un’azienda multinazionale che ha creato la sua Bodyfense, una pellicola protettiva PPF per avvolgere e mettere in sicurezza la carrozzeria delle macchine dalle aggressioni esterne.
Per rendere più concreta la presentazione, Hezis, l’azienda produttrice di pellicole protettive, darà all’interno dell’area wrapping di Santoro Creative Hub, una dimostrazione live di come funziona la tecnica Bodyfense e di come possa risultare efficace in funzione anti urto e anti graffio.
Autorigeneranti, le pellicole sono state pensate soprattutto in relazione alle nuove auto che, secondo le nuove normative a tutela dell’ambiente, prevedono l’uso di vernici a base acquosa, che essendo meno dure, sono anche meno resistenti.

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