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Monopattini da Formula 1: nel 2022 il mondiale

Monopattini da Formula 1: nel 2022 il mondiale
@Helbiz

Quando si parla di motori, le gare spesso vengono ad assumere un significato che va oltre il semplice fatto sportivo. Basti pensare, ad esempio, ai freni a disco, al cambio semi-automatico, alle sospensioni attive, ma anche ai semplici specchietti retrovisori. Sono tutte tecnologie o soluzioni inizialmente pensate per le auto da corsa, che poi hanno preso piede e si sono talmente diffuse anche nei modelli di serie al punto di essere ormai considerate quasi degli standard.

eSkootr, il primo mondiale per monopattini elettrici

Negli intendimenti degli organizzatori, un analogo significato di sviluppare accorgimenti in grado di migliorare i mezzi, soprattutto in termini di sicurezza e di sostenibilità ambientale, avrà anche il campionato eSkootr, il primo mondiale per monopattini elettrici.
Soluzioni di trasporto “smart” che, lo si vede quotidianamente nelle nostre città, stanno sempre più prendendo piede e aumentando il consenso. Nonostante la cronaca dimostri che restano ancora aperte e da risolvere parecchie questioni.

Monopattini da Formula 1

Dimenticate però gli agili monopattini che, spesso a noleggio, sono messi a disposizione dell’utenza cittadina. Quelli che parteciperanno al Mondiale eSC, che dovrebbe partire nel 2022, sono infatti veri e propri bolidi, sviluppati con tecnologie da Formula 1 e in grado di raggiungere velocità fino a 100 km/h grazie a due motori elettrici per 12 kW totali di potenza. Non a caso, nel progetto sviluppato da Helbiz, leader mondiale della micromobilità, è stata coinvolta anche una filiale del team Williams, che ha progettato telaio, piattaforme di ricarica e batterie.

6 gare lungo circuiti cittadini appositamente realizzati

E proprio alla massima categoria motoristica, alla MotoGp o alla Formula E (quella cioè in cui gareggiano auto a trazione full electric) si ispira il campionato eSkootr.
I piloti, dotati di appositi caschi di protezione, si confronteranno su una serie di circuiti cittadini appositamente realizzati in giro per il mondo. Dovrebbero essere 6, nella prima edizione del Mondiale, le gare che, per quanto riguarda i diritti, dopo l’accordo con la Federazione Motociclistica Internazionale, saranno gestiti da Dorna.

Monopattini in città: verso una legge

Il tema della sicurezza dei monopattini in città, intanto, è tornato purtroppo in prima pagina dopo la morte di un 13enne, lo scorso 30 agosto, in un incidente a bordo di uno di questi mezzi avvenuto a Sesto San Giovanni. Il sindaco del Comune milanese, così come già avvenuto ad esempio a Genova o in Toscana, ha subito firmato un’ordinanza. Il provvedimento ribadisce l’obbligo dell’uso del casco e per ridurre i limiti di velocità: da 25 a 20 km sulle piste ciclabili e da 6 a 5 nelle aree pedonali.

Considerando che, da inizio anno, sono già 5 i morti e centinaia i feriti, in oltre 560 incidenti, da più parti, però, si invoca un intervento del legislatore per regolare a livello nazionale l’uso dei monopattini. Sono già 4 le proposte di legge, tra Camera e Senato, che, in sostanza chiedono ulteriori limitazioni e l’equiparazione ai ciclomotori. Una di queste riprenderà l’esame in Commissione alla camera. Tra le previsioni del testo, la limitazione all’uso ai soli maggiorenni e l’obbligo di indossare il casco protettivo e un giubbotto o bretelle retroriflettenti.

Alberto Minazzi

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