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L’Italia che vince con le sue bellezze

L’Italia che vince con le sue bellezze
Canova Ala Ottocentesca 1

Sardegna, Veneto, Marche e un progetto che coinvolge l’intero Paese vincono il bando 2021 di Fondazione Italia Patria della Bellezza

Quello della bellezza è sicuramente un concetto ampio che abbraccia molti ambiti e per certi versi soggettivo. Se lo riferiamo all’Italia siamo però tutti d’accordo nel dire che ogni angolo della nostra penisola è uno scrigno prezioso di tesori. Tutti da scoprire per conoscerne l’immenso valore. Un patrimonio che va ben oltre il solo senso estetico. Ci sono storia, territorio, arte, cultura, cura del paesaggio, produzione e progettualità, eccellenze agroalimentari e manifatturiere, creatività, ricerca scientifica e tecnologica. Un insieme che costituisce una vera e propria risorsa strategica da cui ripartire.

Borghi Sibillini (Marche) – ph Sally D’Erasmo

E’ proprio il voler costruire l’identità competitiva dell’Italia basato sulla Bellezza l’obiettivo di Fondazione Italia Patria della Bellezza che dal 2014 promuove progetti e iniziative in questo senso.
Quest’anno al bando di concorso per progetti  di promozione, comunicazione e valorizzazione dei luoghi erano ben 70 le candidature, arrivate da ogni parte del Paese.
Tra questi, quattro sono risultati vincitori: Museo Gypsotheca Antonio Canova (Veneto), Borghi Sibillini (Marche), MUDIS – Museo diffuso Santadi (Sardegna) e Mus-e in tutta Italia.
Viaggiamo attraverso l’Italia per conoscerli insieme.

L’Italia Patria della Bellezza: Il Museo Antonio Canova

La nostra prima tappa è in Veneto, per la precisione a Possagno, in provincia di Treviso.
E’ qui che nacque il più grande scultore del periodo neoclassico Antonio Canova.

Possagno, Treviso – Tempio canoviano

Le più importanti testimonianze della sua arte quali sculture, rilievi, bozzetti, dipinti, si trovano oggi nella sua casa natale e nell’adiacente Museo Gypsoteca, allestito nella basilica costruita dall’architetto veneziano Francesco Lazzari e nell’ampliamento progettato da Carlo Scarpa (1906 – 1978).

In questo spazio di una bellezza che lascia senza fiato, visitato ogni anno da migliaia di persone, il fratello dell’artista ha voluto trasferire fin dal 1829 tutti i modelli in gesso che si trovavano nello studio romano alla sua morte. Si tratta della raccolta completa dei modelli originali creati da Canova dai quali sono stati realizzati i marmi che si possono ammirare nei più importanti musei di tutto il mondo.

Museo Canova Ala Scarpa Possagno (Treviso)

Per assicurare una migliore fruizione pubblica anche a un pubblico diversamente abile, il Museo attraverso la Fondazione Canova, che ne tutela l’eredità artistica promuovendo la valorizzazione, ha intrapreso in questo senso un percorso di rinnovamento.

Il restyling di Comunicazione e Rebranding, risultato vincitore comprende la realizzazione di un nuovo sito web con integrazione dei contenuti digitalizzati grazie alla piattaforma Canova Experience, audioguida e virtual tour integrato e un rifacimento degli apparati didascalici interni.
L’intero progetto sarà ultimato per il 2022, anno degli Anniversari Canoviani, che celebreranno in tutta Italia e nel mondo i 200 anni dalla morte dell’artista.

Gli altri progetti vincitori: Borghi Sibillini

Spostandoci nelle Marche, i Borghi Sibillini hanno partecipato al bando in un’ottica di valorizzazione delle differenze e dell’unicità del territorio.
Questo per creare una rete coordinata che porti a riscoprire oltre alle bellezze paesaggistiche del luogo anche il valore della dimensione umana scandita dai ritmi della natura che qui si può vivere appieno.

Borghi Sibillini (Marche)- ph Sally D’Erasmo

Un luogo dove l’urbanizzazione non ha minimamente intaccato il suo aspetto originario.
Gli undici comuni dell’Unione Montana dei Sibillini conservano intatte le loro caratteristiche agricole con un colpo d’occhio fatto di uliveti, vigneti, filari di frutta, campi di ortaggi.
Ci sono anche maestosi boschi di castagni, faggi, roveri e gli allevamenti ispirati alle tradizioni più sane e genuine. La principale caratteristica di questo territorio è l’estrema varietà di paesaggi che passano in pochi km dalle lunghissime e vivacissime spiagge della Riviera delle Palme, alle montagne appenniniche della catena dei Sibillini uniti da un susseguirsi di colline rigogliose.

Borghi Sibillini (Marche) ph Sally D’Erasmo Poggio Canoso Montedinove

La bellezza tipica della Sardegna

Sulcis è un territorio del Sud della Sardegna caratterizzato dai sistemi agrari furriadroxius (insediamenti agricoli) e medaus (insegnamenti pastorali).
Una sorta di fattorie familiari che, prima dell’abbandono colturale delle aree rurali, insieme al polo minerario e industriale costituivano una delle principali fonti di sostentamento economico della popolazione. Ancora oggi queste realtà sono tipiche del territorio.

Case Tattinu e monti Sardegna

L’Associazione Museo diffuso dell’insediamento sparso MuDIS che nasce e lavora nel Sulcis ha come obiettivo la definizione di un sistema virtuoso di sviluppo, compresa tutela e valorizzazione, attraverso l’attivazione di nuove economie basate sulle produttività e narrazioni locali siano esse legate al cibo, artigianato, design, teatro o altro. In questo senso MuDIS proporrà una serie di iniziative ed eventi che metteranno in contatto esperti e talenti esteri con la comunità locale per creare una nuova comprensione della ruralità attiva.

L’Arte a portata dei più piccoli

Le bellezze dell’Italia da Nord a Sud, quindi l’Arte del nostro Paese, che diventi il mezzo per generare per tutti i bambini inclusione, empatia, fiducia in se stessi e negli altri. Un linguaggio comune che abbatte i pregiudizi incoraggiando creatività e partecipazione.

Mus-e-Italia-bambini

Il progetto di Mus-e Italia Onlus presentato al bando di Fondazione Italia Patria della bellezza e risultato tra i vincitori vuole portare musica, danza, teatro, arti visive nelle scuole primarie più in difficoltà e allargare la sua rete di sostenitori che oggi conta 13 sedi in tutta Italia e riesce a coinvolgere ogni anno circa 12.800 bambini e 578 scuole pubbliche primarie e dell’infanzia in molte città della penisola.

I quattro progetti vincitori

Ai due dei vincitori del bando 2021, promosso da Fondazione Italia Patria della Bellezza per supportare progetti di comunicazione legati alla cultura, ai territori e alla valorizzazione delle bellezze del nostro Paese, andrà un premio in denaro del valore di 30 mila euro. Gli altri due classificati potranno avvalersi di un voucher di pari valore per un progetto di branding messo a disposizione dalla società di consulenza milanese Robilant Associati, prima nel mercato italiano e tra le più riconosciute a livello internazionale. Museo Gypsotheca Antonio Canova (Veneto) e MuDIS (Sardegna) hanno ottenuto il premio in denaro; Borghi Sibillini (Marche) e Mus-e (in tutta Italia) sono premiati con i voucher.

Con la volontà di valorizzare e supportare al massimo tutti i progetti che hanno partecipato al bando, tra i quali molti hanno ricevuto il patrocinio, la Fondazione ha dato vita a una collaborazione con la rivista Lonely Planet magazine Italia che dedicherà ampio spazio al racconto delle tante realtà del nostro Paese che hanno risposto candidandosi.

* Foto in apertura: Museo Gypsotheca Antonio Canova a Possagno (Treviso)

Silvia Bolognini

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