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GEP, Giornate del patrimonio: un weekend al museo a 1 euro

GEP, Giornate del patrimonio: un weekend al museo a 1 euro

Sabato 25 e domenica 26 settembre si dà il via all’appuntamento delle GEP (Giornate Europee del Patrimonio): un’esperienza indimenticabile al prezzo simbolico di solo 1€.
Due giornate in cui verranno organizzate, nei musei e nei luoghi di cultura, numerose visite guidate, presentazioni online e aperture straordinarie (giornaliere e serali) per permettere a tutti di poter godere del patrimonio artistico italiano.
Sabato l’ingresso si prolunga fino alle 21.30, domenica alle 18.30.
Coordinato dal Ministero della Cultura, il progetto prevede l’attivazione di moltissimi eventi: gallerie, fondazioni private, associazioni e musei statali mostrano i loro tesori ai cittadini curiosi di assaggiare un po’ di arte e divertimento.

Per apprezzare una sana ora in famiglia o per godere di un attimo di pace, ce n’è per tutti i gusti: il calendario prevede più di 1000 iniziative sparse per il Paese. Persino per chi vuole starsene a casa, c’è la possibilità di seguire alcuni eventi anche tramite i canali social di museitaliani e EHDays.

“Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”

Il progetto nasce da un’iniziativa europea, che, da circa 35 anni, riesce ad offrire la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. In inglese si chiamano ‘Cultural Heritage Days’ e rappresentano un’opportunità unica nel loro genere.
Il programma 2021, promosso dal Consiglio e dalla Commissione europea, propone il motto dell’inclusione, secondo il titolo: “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”. Uno slogan che mette in luce lo spirito del progetto, per cui la cultura è un bene collettivo imprescindibile.

Alcune iniziative: scegli la tua regione e goditi l’esperienza

Il patrimonio culturale italiano, si sa, è tra i più ampi d’Europa.
Non si tratta di un’esagerazione: la storia artistica d’Italia, conservata nei vari musei e luoghi culturali, si legge con sfumature diverse all’interno di ogni regione.
Dalla pinacoteca di Brera al Pantheon romano, dalle meraviglie della Pinacoteca di Bologna ai tesori del Palazzo Reale a Napoli: le GEP non lasciano indietro nessuno!

Una sera a palazzo: Venezia mette l’arte in musica

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il Museo veneziano di Palazzo Grimani propone un’apertura straordinaria serale: sabato 25 settembre fino alle 22.
Non solo si potranno visitare le mostre “Domus Grimani” e “Archinto” di Georg Baselitz, ma sarà anche possibile farlo a passo di musica. Alle ore 18.00, infatti, si svolgerà il concerto Veneto Jazz, Duetti paralleli.

Il duo in questione, nato del celebre trio Squelini, è formato dalla violoncellista Ditta Rohmann, acclamata interprete del repertorio barocco e di J.S.Bach, con incursioni nella musica contemporanea, jazz e world music, e da Szabolcs Szoke, fondatore e leader del trio Squelini, specialista di strumenti a corda della tradizione balcanica e orientale. Insomma, la proposta musicale si tinge di tinte sempre nuove e moderne, non c’è da annoiarsi.

Ma l’evento della serata non è l’unico previsto nel programma veneziano: per l’edizione GEP di quest’anno, Venezia mette in campo il progetto Cultura nella differenza: conoscere per riconoscersi a Palazzo Grimani. L’Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio B. Marcello di Venezia, diretto dalla maestra Elena Russo, sarà presente sia sabato che domenica ad accompagnare i visitatori nelle varie mostre proposte, conciliando insieme le immagini e lo spazio del museo.

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4. Museo di Palazzo Grimani, DOMUS GRIMANI 1594 – 2019, Sala del Doge, Ph. Matteo De Fina

Per la prima volta, il prestigioso istituto musicale e la Direzione regionale Musei Veneto si uniranno in un progetto unico per creare un viaggio artistico per tutti i sensi. La classe proporrà un fitto programma di interventi musicali selezionati a partire dai temi rappresentati nelle sale del Palazzo e tratti da opere tra cui La Calisto di Pier Francesco Cavalli, l’Orfeo di Claudio Monteverdi e la Psiche di Jean-Baptiste Lully.

E se opera e musica classica non fanno per voi, ecco un’altra esperienza da condividere in famiglia: alle ore 10.30 di domenica sarà possibile partecipare (salvo prenotazione) al laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 10 anni, a cura di “Didatticando”, intitolato Tatto, suono, colore e forma. Esperienza sensoriali in Sala a Fogliami. L’attività è studiata per stimolare i sensi dei ragazzi ed accrescere il loro profilo artistico.

Brera di sera: una magica Milano

Tutti conoscono la celebre Pinacoteca di Brera, ma in pochi hanno avuto l’onore di poterla visitare di sera, accompagnati da un’atmosfera completamente diversa. I lavori di Raffaello, Mantegna, Bellini, Caravaggio e tanti altri saranno a disposizione del pubblico nelle giornate di sabato e domenica con prolungamento serale dalle 18.00 alle 22.00 (ultimo ingresso 21.15).

Milano Pinacoteca di Brera
Milano, Pinacoteca di Brera

Oltre a ‘Brera di sera’, la città di Milano offre moltissimi altri eventi, come l’apertura straordinaria del Museo del Cenacolo Vinciano, dalle ore 19.00 alle 22.00 (ultimo ingresso ore 21.45). In entrambi i casi, la prenotazione del biglietto è obbligatoria e avviene online.
Milano si mostra in una veste inedita, garantendo, a chi la sa cogliere, una serata magica.

La Pinacoteca di Bologna alla portata di adulti e bambini

La Pinacoteca Nazionale di Bologna sarà visitabile nella serata di sabato 25 settembre, dalle ore 19.00 alle ore 22.00, con biglietto di ingresso al costo simbolico di 1 euro.

Il programma del fine settimana prevede anche visite guidate per adulti, alcune fruibili anche nella lingua italiana dei segni, e attività didattiche per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni. L’intrattenimento è garantito.
Sabato mattina si propone la visita Alla conquista del “naturale”. L’arte a Bologna tra Medioevo e Rinascimento, un percorso tra le suggestive e ricche sale della Pinacoteca Nazionale, dedicate alla pittura bolognese nel Trecento e alle grandi personalità artistiche del Rinascimento locale.
Nella giornata di domenica sarà invece possibile partecipare a I puzzle delle artiste, una visita animata con giochi e interazioni dedicati ai più piccoli che ha lo scopo di far conoscere e apprezzare due grandi protagoniste donne dell’arte bolognese: Lavinia Fontana ed Elisabetta Sirani. Al termine dei confronti ai bambini sarà consegnata una copia a colori di altre opere da ritagliare per farne un puzzle a casa.

A Lucca, la meraviglia delle sale di Palazzo Mansi

Per la nuova edizione delle GEP2021, Lucca offre due aperture straordinarie: sabato 25 settembre dalle 19.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle 21.30) con biglietto al costo simbolico di 1 euro; e domenica 26 settembre dalle 15.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30).
Due i Musei Nazionali dove si concentrano gli eventi proposti dalla città di Lucca. Villa Guinigi mette in scena la mostraNuovi studi su Matteo Civitali” che presenta due opere inedite di Matteo Civitali, il Salvator Coronatus e la Madonna col Bambino.

A Palazzo Mansi si possono invece ammirare gli splendidi colori e trame degli arazzi Fiamminghi seicenteschi. I diciotto preziosi arazzi raffiguranti Storie di Aureliano e Zenobia incorniciano una coloratissima narrazione. Tra gli artisti più riconoscibili vi è Peemans, della Manifattura di Bruxelles, il quale operò su disegno di Justus van Egmont (1601-1674), allievo del celebre pittore Peter Paul Rubens.
Potranno accedere al museo massimo 12 persone contemporaneamente (con Green Pass) con prenotazione telefonica obbligatoria.

A Roma, tra Pantheon e parco archeologico dell’Appia antica

Anche l’opera romana più celebre, dopo il Colosseo, si ‘accende’ nella notte. Sabato 25 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, il Pantheon sarà aperto dalle ore 19.00 alle ore 22.30 (ultimo ingresso ore 22.00).

Per chi vuole invece stare all’aperto e assaporare un po’ di arte stando immerso nella natura, la città di Roma ha organizzato l’evento ‘Nerone, spettacolo teatrale con ascolto in cuffia’, a cura dell’Associazione Teatro Mobile, all’interno del parco archeologico dell’Appia antica. Un’alternativa valida, in sintonia col territorio romano e con la sua storia.
Possono partecipare un numero massimo di 35 persone con prenotazione obbligatoria dal sito www.teatromobile.eu.

Una Napoli reale

Napoli partecipa a questa edizione 2021 delle GEP portando come biglietto da visita una delle sue attrazioni più visitate: il Palazzo Reale. Non sempre, chi ha fatto un giro per i quartieri della città ha poi trovato il tempo di ammirare quest’opera monumentale e grandiosa; questo fine settimana potrebbe essere arrivato il giusto momento per approfittarne in tutta tranquillità.

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Il Palazzo Reale di Napoli si mostra in tutta la sua magnificenza sabato 25 settembre. Dalle 20.00 alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00) con solo 1€ sarà visitabile l’Appartamento Storico. Non solo, oltre alle ricche sale e i nobili addobbi del palazzo, chi vorrà, potrà assistere all’anteprima dello Short film About Almost Home, dedicato all’installazione “Almost Home – The Rosa Parks House Project” di Ryan Mendoza, presso il Cortile d’Onore alle ore 19.30.
Ancora una volta, il sogno di partecipare ad una perfomance artistica completa si realizza e, per di più, al prezzo di un caffè!
Beatrice Simion

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