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G20 dell’Agricoltura: il summit arriva a Firenze

G20 dell’Agricoltura: il summit arriva a Firenze

Sicurezza alimentare, sviluppo globale, agricoltura sostenibile.
Di questi temi si parlerà al G20 dell’Agricoltura che si svolgerà a Firenze il 17 e 18 settembre 2021.
Un appuntamento importante per il nostro Paese che vedrà riuniti i Ministri per affrontare insieme le sfide poste dal Covid e cogliere gli obiettivi fissati al 2050 dall’Unione Europea in materia di ambiente, energia e clima.

L’importanza del settore primario

Sebbene non sia ai primi posti per quanto riguarda l’impatto sul PIL il primario è sicuramente uno dei settori più interessanti per l’economia dell’Italia con le sue eccellenze. I prodotti dell’agricoltura del nostro Paese consentono di raggiungere fatturati altissimi. Basti pensare alle tre linee di coltivazioni principali vale a dire viti, olive e pomodori. In particolare quelli che possono fregiarsi della denominazione “made in Italy” e dei certificati di qualità IGP (Indicazione Geografica Protetta), DOP (Denominazione di Origine Protetta) e STG (Specialità Tradizionale Garantita) sono rinomati a livello internazionale. Tra questi troviamo, per fare degli esempi, i pregiati vini rossi toscani e quelli bianchi piemontesi; gli oli umbri e pugliesi; i celebri pomodori di San Marzano e altre varietà come Pachino e Camone di Sicilia.

Agricoltura in Toscana

«In questi mesi in cui stiamo uscendo dal lockdown – ha sottolineato il presidente della Toscana Eugenio Giani – ci rendiamo conto che nel trend positivo dell’economia italiana e toscana, l’agricoltura o l’agroalimentare stanno esercitando una funzione trainante. Il G20 che avrà luogo in questa regione rappresenta un appuntamento di grande significato per la Toscana e l’intero Paese. E’ questo il tempo per iniziative contro la desertificazione e i cambiamenti climatici, per la lotta allo spreco di risorse e per l’educazione alimentare». 

Firenze è pronta per il G20

In occasione dell’importante summit dei Ministri dell’Agricoltura del G20 a Palazzo Vecchio, il capoluogo toscano è animato in questi giorni con una serie di iniziative che si concluderanno il 19 settembre. Un ricco calendario di appuntamenti, realizzati insieme alle associazioni di categoria, per far conoscere ai cittadini, degustare e, volendo, acquistare i prodotti delle campagne da tutta Italia. Tante occasioni di contatti diretti tra consumatori, istituzioni e agricoltori per riflettere sui temi del G20: dal recupero della biodiversità alla difesa dei suoli fertili; dal ruolo di giovani e donne in agricoltura fino alle forme innovative di solidarietà per garantire l’accesso al cibo a tutti.

Da sinistra a destra Dario Nardella e Eugenio Giani

Non mancheranno mostre, musei aperti in via straordinaria e visite alla scoperta di vari luoghi della città. Oltre a convegni, laboratori per ragazzi, le nuove iniziative “dona un albero da frutto” e “adotta un’oliveta”, il lancio del progetto di un orto in ogni scuola e quello di un nuovo percorso che colleghi museo e Villa Bardini col Forte di Belvedere, un allestimento “verde” a sorpresa in Piazza Duomo.

Georgofili: incontri con gli esperti prima del G20

Fino al 10 settembre, la più antica Accademia di agricoltura del mondo, fondata a Firenze nel 1753, organizza una serie di incontri tecnico – scientifici con i più autorevoli esperti del settore. Le tematiche trattate sono di rilevanza mondiale per il settore primario: lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura, il ruolo delle nuove tecnologie, la sicurezza alimentare globale, la tutela del suolo, i rischi legati ai cambiamenti climatici e agli insetti alieni, il futuro della zootecnica, la formazione degli addetti al settore per migliorare la sicurezza sul lavoro, l’importanza del verde in città per il benessere psico-fisico dei suoi abitanti.

Inoltre ha organizzato un convegno internazionale su tema “Water in agriculture: a better use for a better world”. L’appuntamento è per il 15 settembre e vedrà la partecipazione di esperti provenienti da Australia; Sud Africa, Brasile e India. Un’occasione per presentare un punto aggiornato sulla ricerca e offrire il contributo per affrontare le sfide del futuro. Per il programma completo di tutti gli incontri, info e iscrizioni www.georgofili.it/eventi

Silvia Bolognini

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