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Sempre più Forti. La terraferma ricostruisce il suo campo trincerato

Sempre più Forti. La terraferma ricostruisce il suo campo trincerato

Manutenzioni e lavori prima della fine dell’estate

 

Raccontano una parte della nostra storia. E anche al presente possono rappresentare una bella occasione di fruizione per i cittadini. Parliamo dei forti che costituiscono il campo trincerato della terraferma veneziana, uno dei più belli d’Europa.
Un “arco”, da Malcontenta a Tessera, nato con gli austriaci all’inizio del 1800 e completato dai francesi durante l’occupazione napoleonica per far fronte alla vulnerabilità della terraferma.  Sempre più amati e fruiti, ma molti ancora malandati, questi forti sono ora al centro di un’importante azione di restyling.
In alcuni di essi gli interventi sono già stati effettuati o comunque a buon punto. In altri inizieranno prima della fine dell’estate.

 

Veduta esterna di Forte Carpenedo

Forti in sicurezza

L’ultima delibera approvata dalla Giunta riguarda il progetto definitivo per intervenire su tre forti: Manin, Carpenedo e Gazzera.
Nello specifico, a Forte Manin verrà recuperata la “Polveriera B”, con un intervento su copertura e corridoi interni.
A Forte Carpenedo saranno invece sistemate le pavimentazioni esterne in masegni.
A Forte Gazzera, infine, si adegueranno gli impianti elettrici nella cosiddetta “area grigliate”.
Il pacchetto di lavori costerà complessivamente 200.000 euro, che si vanno ad aggiungere al precedente stanziamento di 1.680.000 euro per gli interventi che hanno interessato anche forte Mezzacapo. Qui, come a forte Carpenedo, è prevista anche la realizzazione di servizi igienici.

 

L’ingresso di Forte Gazzera

Gli interventi già effettuati

In alcuni forti molti lavori sono già stati effettuati. E’ il caso di Forte Mezzacapo, dov’ è stato adeguato l’impianto della Batteria.  O di Forte Carpenedo, dove l’intervento ha riguardato il rifacimento del tetto del Corpo di Guardia, la messa in sicurezza di parte dell’impianto elettrico esterno e la sistemazione della vegetazione.
A Forte Manin, infine, già lo scorso anno è stata completata la deforestazione della vegetazione ruderale.

Più articolata la serie di interventi a Forte Gazzera. Qui è stato risistemato il tetto del Corpo di Guardia, sono stati rifatti gli impianti e gli intonaci interni ed esterni, è stata sistemata parte della pavimentazione in masegni.  Ancora, sono stati sistemati  servizi igienici e vegetazione e riparati i pluviali.

 

Forte Mezzacapo, Zelarino

Il Bando periferie per i forti

Il piano di interventi, comunque, non si ferma qui. Il cosiddetto “Bando periferie” prevede uno stanziamento di ulteriori 1,5 milioni.
L’iter relativo è già arrivato all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto lavori.  I lavori, quindi, dovrebbero poter partire prima dell’inizio dell’autunno. Obiettivo: consentire ai cittadini di poter frequentare i forti in totale sicurezza.

In questo caso, saranno ben sette i forti interessati: ai già citati Forte Carpenedo, Forte Gazzera, Forte Manin e Forte Mezzacapo, si aggiungono Forte Tron, Forte Pepe e Forte Rossarol.

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