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Copernicus: riscaldamento oltre 1,5 gradi per 12 mesi consecutivi

Copernicus: riscaldamento oltre 1,5 gradi per 12 mesi consecutivi
@Copernicus

Nel periodo da febbraio 2023 a gennaio 2024 la temperatura globale dell’aria sulla superficie del pianeta è stata più alta rispetto al periodo 1850-1900

Con il caldo e quelle che possono essere le sue conseguenze dobbiamo sempre di più fare i conti.
A dare conferma di ciò sono i dati delle rilevazioni dell’Osservatorio europeo Copernicus.
Con una temperatura media di 13-14°, il mese appena trascorso è stato il gennaio più caldo mai registrato dall’inizio delle misurazioni e per la prima volta la Terra ha superato la soglia di 1,5°C di riscaldamento in 12 mesi consecutivi.
Come ha spiegato il direttore del Grantham Institute on Climate Change dell’Imperial College di Londra Brian Hoskins, il dato va letto come un ennesimo avvertimento dell’urgenza di agire per limitare il cambiamento climatico, in primis con la riduzione delle emissioni di gas serra.
Ciò non significa che sia stata superata la soglia di 1,5° fissata a Parigi nel 2025 per cercare di fermare il fenomeno.
Tuttavia significa che ci si sta avvicinando al limite più velocemente del previsto e che è necessario agire di conseguenza per contrastarne gli effetti.
Copernicus ha rilevato che gennaio è l’ottavo mese consecutivo di superamento del record di calore mensile.
L’ondata di caldo è stata registrata in Sud America con temperature record e incendi devastanti in Colombia e Cile, dove ci sono state decine di vittime. Interessate anche parti degli Stati Uniti, Canada, Africa, Medio Oriente e Asia centrale. Una crescita della temperatura è stata osservata anche in Spagna e nel sud della Francia.
Sempre in gennaio 2024 è stata evidenziato un nuovo record anche per il riscaldamento degli oceani.
Con una temperatura media di 20,97°C è il secondo più caldo di tutti i mesi messi assieme inferiore a 0,01°C rispetto al precedente record di agosto 2023.
Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) esiste una probabilità su tre che il 2024 sia più caldo del 2023 e che, al 99%, si posizionerà tra i cinque anni più caldi della storia.

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