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Codice della strada: novità per neopatentati e barche

Codice della strada: novità per neopatentati e barche
@Massimo De Candido

Il via libera dalla Commissione Trasporti della Camera. Si allenta la stretta sulla guida al cellulare. Tra le novità, il “barcavelox”

Il nuovo Codice della strada si appresta ad avanzare verso l’approvazione definitiva.
L’1 marzo ci sarà il passaggio in aula a Montecitorio e poi al Senato, con probabile calendarizzazione entro il mese, poi le misure diventeranno legge.
Con delle novità di rilievo rispetto a quanto finora reso noto.
Tra queste, un allentamento sul fronte della sospensione della patente per chi, al volante, utilizza lo smartphone senza usare vivavoce o auricolare, nuovi parametri per i neopatentati e l’introduzione del barcavelox in una realtà particolare quale è quella veneziana.

Smartphone alla guida: cosa cambia

I nuovi termini di sospensione della patente per chi viene “pescato” al cellulare mentre guida prevedono un fermo di una settimana per chi ha tra 10 e 19 punti e di 15 giorni per chi ne ha meno di 10. I periodi saranno raddoppiati nel caso in cui il conducente causi un incidente.
In questo modo, rileva l’Asaps, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, riferendosi al fatto che la misura accessoria colpirà solo coloro che hanno meno di 20 punti sulla patente. la sospensione breve della patente, così come formulata nella norma modificata dall’emendamento presentato dal Pd, riguarderà solo una piccola percentuale di automobilisti: solo 818 mila su 39,2 milioni di persone in possesso del permesso di guida.

codice della strada
La patente sarà ritirata immediatamente e automaticamente, senza necessità di autorizzazioni, dalle Forze dell’ordine che rilevano l’infrazione e poi conservata da Polizia o Carabinieri per il periodo di sospensione, al termine del quale saranno gli stessi agenti a riconsegnarla al titolare.
Attualmente, la sospensione della patente legata all’utilizzo del cellulare al volante è possibile, per un periodo da 1 a 3 mesi, solo in caso di recidiva entro 2 anni e solo dopo il via libera del prefetto.
In sede di esame degli emendamenti presentati (70), la Commissione Trasporti ha ridotto anche l’aumento delle multe inizialmente previsto dal Governo.
Oggi, sia in caso di prima infrazione che di recidiva, l’importo è di 165 euro. Nel testo riformulato si va da 250 a 1.000 euro (invece di una forbice tra 422 e 1.697 euro) per la prima violazione, mentre la recidiva sarà punita con una multa tra 350 e 1.400 euro (anziché tra 644 e 2.588).
Oltre che per l’uso dello smartphone alla guida, la sospensione breve della patente sarà prevista anche per altre violazioni gravi, a partire dal superamento dei limiti di velocità tra 10 e 40 km/h. 

Un tetto per la maggiorazione delle multe e novità per i neopatentati

A proposito di multe, sono stati accolti anche 2 emendamenti di Noi Moderati, che fissano un tetto massimo agli interessi, con la maggiorazione che non può superare il 60% della sanzione.
“Un atto – ha spiegato Maurizio Lupi, primo firmatario – di giustizia e di equità nei confronti dei cittadini. La multa non deve essere una tassa, ma un elemento educativo”.
Tra le strette inizialmente previste che si allentano c’è anche quella sui limiti alla cilindrata delle auto guidabili nei primi 3 anni (periodo di divieto esteso dal ddl rispetto all’attuale anno) dal conseguimento della patente. Si passa così da 55 a 75 kW/t per i veicoli in generale e da 70 a 105 kW/t per le autovetture.
Una modifica, sottolineano fonti del Mit, che non comporta “nessun passo indietro sulla sicurezza”, ma consentirà alle famiglie di far utilizzare ai neopatentati auto di media cilindrata.

codice della strada

Nuovo Codice della Strada: autovelox e barcavelox

Quanto agli autovelox, come ha spiegato la componente della Commissione, Elena Maccanti, sono in arrivo due provvedimenti, per l’omologazione nazionale da parte del Ministero e per lo stop all’utilizzo su tratti di strada a 50 km/h, che sarà contenuto in un apposito decreto all’esame della Conferenza unificata.
Tra le novità, c’è anche la previsione di un’unica sanzione (la più grave aumentata di un terzo) se in un’ora si prendono più multe sullo stesso tratto stradale di competenza di un unico ente.
È stata approvata anche l’omologazione dei dispositivi di controllo della velocità delle imbarcazioni, i cosiddetti “barcavelox”: tema introdotto dall’emendamento di Martina Semenzato di Coraggio Italia, con riferimento in particolare alla specificità dei trasporti in una realtà come quella veneziana, dove sono presenti 56 postazioni, basate su telecamere e sensori di nuova generazione, già testati sui principali canali e che fanno capo alla Smart Contro Room del comune di Venezia.

Smart Control Room
Smart Control Room

Alcolock

Infine, per l’uso di sostanze alla guida, è passato l’emendamento del Pd che chiedeva al Ministero di chiarire la tipologia di officine autorizzate all’installazione dell’alcolock all’interno delle vetture, così come quello che parifica, dal punto di vista degli accertamenti, la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti, facendo scattare la sanzione dopo il primo controllo che ha accertato la presenza della sostanza nel sangue, senza, come avviene ora, necessità di verificare l’effettivo stato di alterazione psicofisica.
L’alcolock è un etilometro che, chi ha ricevuto una sanzione per guida in stato di ebbrezza o di alterazione da sostanze stupefacenti, a proprie spese dovrà far installare nella propria auto. Lo strumento, rilevata la presenza di alcool o di droghe, impedirà l’accensione del motore.

Alberto Minazzi

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Tag:  patente