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“CIO Look”2024: un professore italiano in copertina

“CIO Look”2024: un professore italiano in copertina

Daniele Manni, docente di Informatica ed Educazione all’Imprenditorialità, tra i “10 maggiori leader visionari” che stanno trasformando l’istruzione ai quali è dedicato l’ultimo numero del magazine americano

Disruptive”, ovvero fuori dagli schemi.
Tra i dieci maggiori leader visionari al mondo che stanno trasformando l’istruzione.
Daniele Manni, il docente di Educazione all’Imprenditorialità all’Istituto Galilei-Costa di Lecce, dopo il riconoscimento internazionale conferitogli dal GESS Education Awards 2023 di Dubai, conquista la copertina di CIO Look, la rivista americana specializzata nella ricerca e pubblicazione di storie di protagonisti straordinari capaci di innovazione e creatori di grande impatto.
Al lavoro del professore che guida i suoi alunni alla creazione di startup di successo, la rivista dedica un servizio di otto pagine presentandolo come un esperto docente che ha creato una narrativa didattica unica e un pioniere nell’approcciare l’istruzione con creatività.
Daniele Manni insegna da 33 anni.
Sempre con la stessa passione e fiducia nei giovani, che coinvolge in progetti e startup in vari ambiti economici e sociali.

Daniele Manni con i suoi alunni

Le pratiche vincenti nell’istruzione di Manni

Attualmente Daniele Manni porta avanti le sue innovazioni all’Istituto di Lecce Galilei-Costa insegnando a un centinaio di ragazzi.
In particolare, due prime classi si stanno concentrando su due nuove startup: un Fab Lab che possa lavorare per l’esterno e la realizzazione di una linea di abbigliamento per la scuola.
Altre startup di successo realizzate sono state l‘e-commerce “Deghi” e un movimento contro il bullismo: “Mabasta”.
Il professore ha anche creato un percorso quadriennale di auto-imprenditorialità approvato dal Ministero dell’Istruzione e, nel 2021, la WeDo Academy insieme a un gruppo di professionisti.

Il super prof che trasforma l’istruzione

“Sono oramai prossimo alla pensione – precisa Daniele Manni a Metropolitano.it – ma non ho intenzione di mettere la parola fine al mio lavoro, che proseguirà con lo stesso entusiasmo e gli stessi obiettivi anche quando sarò fuori da un’aula. Il premio a Dubai e ora la copertina americana sono grandi soddisfazioni che mi spingono a non mollare. Il focus principale è sempre sui ragazzi e il loro futuro, che in buona parte si crea a scuola. Per questo è fondamentale che si vada oltre, che la scuola guardi al potenziale dei giovani che sono il futuro. Bisogna soprattutto cercare di individuare i loro punti forti, le loro passioni e aiutarli a svilupparli. In questo senso oggi la scuola deve adeguarsi a loro e cambiare l’insegnamento per puntare su innovazione e tecnologie, che sono i loro strumenti”.

Daniele Manni

L’occhio attento a quanto sta avvenendo nel mondo dell’istruzione, Manni ce l’ha. E dice di guardare “con particolare interesse ai nuovi percorsi scolastici del “Made in Italy”, che possono contribuire a far scattare nei ragazzi lo stimolo giusto – sottolinea – attraverso lo studio di materie complementari a quelle tradizionali per indirizzarli successivamente verso nuovi sbocchi professionali”.
Il medesimo discorso si può fare anche la formula “4+2” per gli istituti tecnici.
“L’importante è mettersi sempre dalla parte dei ragazzi – dice – entrare in empatia con loro, parlare il loro linguaggio, che oggi è fatto prevalentemente di tecnologia, ideare e sperimentare in continuazione didattiche e nuovi approcci che li stimolino e li aiutino a trovare il loro percorso per quella che sarà la loro futura professione”.
Assieme a quella di Daniele Manni, la rivista “CIO Look” racconta le storie di docenti della Stockton University, Usa; della Asamiah International School in Giordania e della Chinese University di Hong Kong e di sei altri insegnati che stanno trasformando il mondo dell’education con le loro visioni, innovazioni e rivoluzioni.

Silvia Bolognini

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