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Campi Flegrei: ok dal Cdm. Entro 3 mesi il Piano di evacuazione

Campi Flegrei: ok dal Cdm. Entro 3 mesi il Piano di evacuazione

52,2 milioni di euro per lo studio di microzonazione sismica, l’analisi della vulnerabilità dell’edilizia privata e pubblica, l’implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture, l’eventuale esodo della popolazione

Il Piano dei Campi Flegrei per il sempre più frequente fenomeno di bradisismo (la lenta deformazione del suolo che avviene con modalità diverse nel tempo portando sia al sollevamento che alla subsidenza della zona interessata, ndr) dovuto alle vicine attività vulcaniche è stato approvato da Palazzo Chigi.
I punti cardine che lo compongono riguardano uno studio di microzonazione sismica, un’analisi della vulnerabilità nelle zone edificate sia per gli edifici privati sia per quelli pubblici, l’implementazione del monitoraggio sismico e delle strutture, l’eventuale esodo della popolazione.

Il Piano di evacuazione e lo studio di microzonazione sismica

Per far fronte all’emergenza sul territorio dei Campi Flegrei, dove è in atto da settimane uno sciame sismico e dove anche nella mattinata di ieri si sono verificate altre scosse, la prima di magnitudo 1,7 e la seconda 2,8, il provvedimento prevede fondi per oltre 52 milioni di euro.
In particolare, 15 milioni verranno riassegnati attraverso un nuovo capitolo del bilancio autonomo della Presidenza del consiglio dei ministri destinato alla Protezione civile, mentre altre risorse, 37,2 milioni saranno destinate alla prevenzione del rischio sismico.

piano di esodo

Squadre dei Vigili del Fuoco in azione per un terremotoIl Piano di evacuazione, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, prevede l’elaborazione di specifiche misure di emergenza basate sulle conoscenze di pericolosità elaborate dai centri di competenza. Lo stesso conterrà le procedure operative da adottare in caso di recrudescenza del fenomeno. La pianificazione sarà testata attraverso attività esercitative del servizio nazionale della Protezione civile. Anche per questo è prevista l’installazione della segnaletica di Protezione civile oltre a un piano di comunicazione che coinvolgerà anche le scuole dove sono in distribuzione un milione di opuscoli e i giornalisti.

La microzonazione sismica è un’operazione scientifica molto complessa e multidisciplinare per riconoscere, a una scala di rappresentazione sufficientemente grande, vale a dire comunale o sub comunale, le condizioni geologiche, geomorfologiche e geotecniche locali dell’immediato sottosuolo che possono alterare più o meno sensibilmente le caratteristiche del movimento sismico atteso generando amplificazioni del moto e/o deformazioni permanenti.

Il monitoraggio sismico delle strutture e la verifica della funzionalità delle strutture

Un altro punto del piano di evacuazione approvato prevede un’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata e pubblica e la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali nelle aree interessate dall’emergenza bradisismo.
Non mancherà l’allestimento di aree e strutture temporanee per l’eventuale accoglienza della popolazione.
Il tutto accompagnato da un piano di comunicazione ad hoc per la popolazione coordinata dalla Regione Campania in raccordo con il Dipartimento della Protezione civile e i Centri di competenza.

terremoto oggi
Sismografo in azione

Questo prevede anche il concorso del volontariato organizzato, di specifiche iniziative nelle scuole, di incontri periodici con i cittadini, di corsi di formazione continua dei giornalisti operanti nell’area, nonché l’installazione sul territorio della segnaletica di protezione civile.
“L’obiettivo del Governo è quello di continuare a lavorare sempre meglio per le emergenze ma al tempo stesso di passare a una seria prevenzione – ha sottolineato il ministro della Protezione civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci -. Conviene intervenire laddove possibile per evitare che l’emergenza assuma contorni e proporzioni diverse”.

Al via le prove di evacuazione

Nella zona dei campi Flegrei sono intanto iniziate oggi le prove di evacuazione degli ospedali in caso di forti terremoti per il bradisismo o l’eruzione. I primi sono test di sovraffollamento che interessano le strutture di Giugliano, Frattamaggiore dalle 11 alle 13, Pozzuoli nella giornata di domani.

piano di esodo

La prossima settimana invece si passerà alle simulazioni di evacuazione vera e propria. A essere impegnati nelle esercitazioni anche il personale del 118. Da parte sua, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha comunicato a margine del Cdm che, nella giornata di oggi, si riunirà il Collegio Romano per una valutazione delle conseguenze sul patrimonio artistico  artistico-culturale in un’area densa di siti archeologici.

Silvia Bolognini

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