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Venezia, Parco San Giuliano, avanti tutta con il restyling

Venezia, Parco San Giuliano, avanti tutta con il restyling

Il Tar sblocca i lavori per la riqualificazione. Via libera al progetto: nuovi capannoni, viabilità, spazi verdi e una spiaggia urbana

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha respinto il ricorso presentato dall’associazione Amici del Parco e dal Wwf Italia contro l’accordo sottoscritto da Comune di Venezia, Ater, Città Metropolitana, demanio, Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche e le aziende situate lungo il canal Salso.
La decisione del Tar consente di avviare i lavori per la riqualificazione del Polo nautico di Punta San Giuliano, confermando la legittimità del progetto di riorganizzazione dell’area.
Il Consorzio operatori di San Giuliano potrà quindi ora procedere con la realizzazione del Piano urbanistico attuativo che, dopo le osservazioni arriverà in Giunta comunale il prossimo maggio o giugno.

“Riqualificazione e ridefinizione urbanistica di interesse pubblico”

“Volevano bloccare il percorso di riqualificazione e riorganizzazione del Parco, ma il Tar ci ha dato ragione – commenta il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro -. L’area di San Giuliano è un nodo strategico della nostra città e qualcuno voleva fermarne lo sviluppo. Con questo accordo sistemiamo anche la funzionalità delle ditte e dei lavoratori che operano nell’area, aumentandone la sicurezza in quanto finalmente si separeranno le strade di acceso a Punta di San Giuliano”.
Il Tar ha riconosciuto legittimo l’accordo perché il progetto non prevede un intervento di espansione, né un nuovo insediamento ma la riqualificazione dell’area di San Giuliano, comprese le attività esistenti riconosciute come opere incongrue ed elementi di degrado.

parco san giuliano
Rendering con le nuove strutture delle aziende operative nell’area di San Giuliano

Come cambierà volto San Giuliano

Il Parco di San Giuliano è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione che coinvolge numerose strutture dell’area.
Tra gli interventi già completati figurano il Polo nautico, con nuove tese per le remiere, il miglioramento della banchina, le aree sportive, infrastrutture dedicate a grandi eventi e il ricovero per animali.
La riqualificazione si è concentrata sulle aree tra via San Giuliano e il canale omonimo, caratterizzate dalla presenza di edifici obsoleti e attività risalenti a prima dell’approvazione del Piano guida per il Parco, datato 1966.

Come cambia San Giuliano

Il piano del Comune di Venezia prevede la demolizione delle strutture in area demaniale per far spazio a 15 nuovi capannoni.
Una volta terminata la concessione, questi saranno trasferiti in proprietà all’amministrazione.
Oltre ai nuovi edifici, il Consorzio degli operatori di San Giuliano realizzerà infrastrutture pubbliche, tra cui nuove strade automobilistiche e ciclopedonali, parcheggi, aree verdi e reti tecnologiche, che saranno successivamente cedute al Comune.

Parallelamente, Veritas sta costruendo un nuovo acquedotto per servire la Città antica e le isole della laguna.
Sono inoltre previsti la ricollocazione dei pontili e della biglietteria, l’adeguamento delle attività del cantiere nautico e la creazione di due parcheggi sulla proprietà Ater.
Questi interventi mirano a migliorare la disponibilità di spazi per residenti, studenti, lavoratori e pendolari, favorendo il flusso verso Venezia lungo la tratta San Giuliano – Fondamenta Nuove.

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