Febbraio non è ancora finito, ma un italiano su due sta pianificando le sue vacanze. Lo dice uno studio effettuato dall’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio di Isnart e Unioncamere.
E se più della metà degli italiani maggiorenni si sta muovendo in vista delle ferie 2021, l’80% di questi elegge tra le mete l’Italia. Ovviamente non appena le condizioni lo consentiranno.
Voglia di vacanza
Sono dati che fanno percepire quanta voglia abbiano gli Italiani, dopo che le restrizioni legate alla pandemia hanno superato l’anno, di vacanza e di evasione. Ma soprattutto di normalità. Quella che da troppo tempo non si conosce più.
Che sia mare o montagna, quel che è certo è che le vacanze degli italiani cambieranno rispetto al passato. E vedranno una netta virata verso l’aria aperta, gli agriturismi e le esperienze nella natura. Un po’ per i timori dei contagi, un po’ perché effettivamente la pandemia ha cambiato le nostre abitudini, facendoci apprezzare le cose semplici e facendoci riscoprire il nostro Paese.
Ma la meta dei sogni degli Italiani qual è? Secondo Kuoni, che ha analizzato le classifiche delle ricerche su Google Trends, per gli Italiani, così come per gli Inglesi, i Polacchi, i Romeni e i Bulgari la meta da sogno sono le Maldive. Per Americani e Canadesi è invece il Giappone.
I dati
Anche se le previsioni descrivono il perdurare della crisi nel settore turistico e una previsione di perdita pari a circa il 64% dei flussi nei primi tre mesi del 2021, con una stima di 8 miliardi in meno rispetto all’anno precedente, ci si può attendere dunque che il trend verterà al positivo.
Sebbene l’attuale scenario ad oggi non dia certezze agli operatori del settore e ai turisti italiani stessi, a partire dal perdurare del divieto di spostamento tra Regioni, si prova allora già a pensare come sarà la stagione estiva prossima.
Se si guarda ai dati dell’anno scorso, raccolti da un sondaggio condotto da IZI in collaborazione con Comin & Partners sul turismo degli italiani nell’estate post Covid-19, ci si rende ben conto di quanta fosse già nel 2020 la voglia degli italiani di partire.
Secondo questa rilevazione, il 61% degli italiani desiderava andare in vacanza. Di questi, il 93% pensava all’Italia. Una scelta dettata sia dalla situazione sanitaria (per il 34% degli intervistati), che da motivazioni di tipo economico (per il 41% di loro).
Governo, vaccini e turismo
Che la ripartenza del turismo ricopra un ruolo chiave per la ripresa del Paese ne è convinto anche Mario Draghi. Il premier lo ha sottolineato in un passaggio del suo discorso alle Camere: “Dopo la pandemia alcuni non riapriranno, ma il turismo riaprirà. Investire nel turismo, sostenerlo, non significa buttare via i soldi. Perché quei soldi torneranno indietro”. Parole che hanno ricevuto il plauso degli operatori del settore.
A dimostrazione di questa volontà, l’istituzione di un ministero ad hoc: quello del Turismo. Lo guida Massimo Garavaglia, che, intervistato da Sky Tg24, ha dichiarato che per far ripartire il turismo italiano “bisogna fare una cosa: fornire i vaccini a tutti perché il mercato è molto competitivo. Chi chiude prima il percorso della vaccinazione ha un vantaggio competitivo”.
Passaporto vaccinale e bonus vacanze
La strada giusta potrebbe insomma essere quella di munire i cittadini di un passaporto vaccinale. Proposta, tra l’altro, avanzata dal governatore della Sardegna Solinas come conditio sine qua non per entrare la prossima estate nell’isola.
Il bonus vacanze, inserito dal Governo Conte nel 2020, è stato intanto prorogato nel Decreto Milleproroghe, che ha previsto 6 mesi in più per utilizzarlo È stato infatti approvato un emendamento che sposta la scadenza per utilizzare il bonus dal 30 giugno al 31 dicembre di quest’anno.
Foto in apertura: Arena di Verona – Ph© Adriana Baso
Valentina Rossi
