Da mera “isola di servizio” ad area cittadina a tutti gli effetti. Il Tronchetto volta pagina ed entra ora nella fase realizzativa degli interventi mirati a costruire la sua nuova identità.
Una zona destinata a non fungere più da semplice punto di arrivo dei visitatori. L’Isola nuova diventerà una vera porta d’accesso e un punto nodale nella gestione della Venezia d’acqua e di terra.
Un interscambio all’insegna della dignità
L’annuncio dell’avvio dell’importante opera di riordino, sviluppo e riqualificazione funzionale risale più o meno a un anno fa. Già molto è stato fatto, a partire dalla nuova collocazione dell’area dedicata al mercato turistico giornaliero. Questa è stata spostata dalla vecchia “casbah” alle nuove strutture stabili realizzate ai piedi della fermata del People Mover e dotate di servizi igienici pubblici (in giallo nella mappa).
«Adesso – commenta l’assessore all’Urbanistica, Massimiliano De Martin – si passa al concreto per ridare dignità e vivibilità a quest’area, riconoscendola come punto importante della nostra città». Non a caso, per il Tronchetto passano ogni anno milioni di turisti. «E devono trovare – riprende l’assessore – standard di accoglienza consoni al livello della città. Vogliamo insomma fare di questa isola una vera zona di interscambio turistico e logistico».
La sicurezza passa per il Tronchetto
Il “nuovo” Tronchetto ospiterà a breve anche il “cuore” del sistema di controllo e sicurezza del territorio. Un cuore che, ad onor del vero, sarà doppio. In primis, pulserà all’interno del centro logistico (finora praticamente inutilizzato) che si trova a destra, affacciata sul ponte della Libertà, immediatamente scesi dal ponte proveniente dallo Scalo fluviale (in celeste nella piantina).
Qui si insedierà, insieme alla Polizia metropolitana, anche la sede della Smart Control Room. La struttura, dal punto di vista edilizio, sarà completata entro il 31 gennaio. In parallelo, Venis sta completando anche la parte informatica del sistema che consentirà di ottimizzare la gestione dell’area metropolitana.
Dalla casbah ai Carabinieri
Al Tronchetto, inoltre, vedrà la luce la nuova caserma dei Carabinieri. L’area che è stata destinata alla realizzazione dell’immobile (in verde nella piantina) è parte di quella che ospitava i vecchi banchetti destinati ai turisti. Nello specifico, si tratta dell’angolo interno della curva che apre la “s” per giungere alla fermata del ferry boat.
Allo stato attuale, è aperta la gara bandita da V3, sulla base della concessione rilasciata dall’allora commissario Zappalorto. Il bando prevede la chiusura per il prossimo 24 gennaio. Se, una volta aggiudicati i lavori, non si registreranno rallentamenti legati ad eventuali ricorsi, è così presumibile che si possa posare la prima pietra già a fine marzo.
Due alberghi per il Tronchetto
Sul fronte dell’accoglienza, il progetto si spinge oltre una semplice ricettività di tipo giornaliero (come con la creazione di un parcheggio per autobus nei pressi del People mover, in giallo nella mappa). Anche se l’iter concreto di realizzazione deve ancora partire, sono state individuate le aree su cui vedranno la luce 2 alberghi.
Il primo sorgerà a immediato ridosso della nuova caserma dei Carabinieri. Esattamente, qualche metro prima, proprio dove c’erano le “casette” dei venditori di souvenir. La seconda nuova edificazione sarà effettuata poco distante, esattamente dall’altra parte della strada. Il nuovo hotel, affacciato sulla laguna verso Marghera, confinerà da un lato con l’attuale parcheggio all’aperto e dall’altro con gli spazi a terra legati alle darsene.
L’area commerciale: il mercato ittico
Insieme alle destinazioni turistiche e legate alla sicurezza, il Tronchetto conserverà anche le funzioni commerciali. Nel disegno di adeguamento degli spazi del centro logistico di interscambio merci, rientrano infatti gli insediamenti del mercato ittico e del consorzio ortofrutticolo (la parte celeste più in alto nella cartina).
Ottenute le concessioni urbanistiche, i lavori per il magazzino del pesce sono attualmente in via di allestimento. La struttura sarà dotata di parcheggi sotterranei, montacarichi, celle frigorifere e muletti. E potrà usufruire, insieme alla Polizia municipale, del parcheggio sotterraneo del centro logistico. Questo, tra l’altro, consentirà di mettere ordine anche all’attuale situazione di grande disordine, con sosta “selvaggia”, a cui si assiste nelle prime ore della mattina.
L’area commerciale: il consorzio ortofrutticolo
La Giunta comunale ha intanto approvato la delibera che stabilisce gli indirizzi per la concessione degli spazi a favore del Consorzio Ortofrutticolo Tronchetto. Il COT, avrà a disposizione per 9 anni uno spazio di circa 2.300 metri quadri a fronte di un canone concessorio annuo di 106.200 euro.
Gli operatori vi si potranno trasferire non appena formalizzato il contratto di concessione. In tal modo, si potrà abbattere l’attuale manufatto che li ospita (all’interno dell’area in giallo della mappa). Al suo posto sorgerà il già citato parcheggio per gli autobus.