L’annuncio di Rfi: 98 milioni per la progettazione e la realizzazione della riqualificazione del terminal ferroviario e delle aree limitrofe
Non è un semplice intervento infrastrutturale, ma il piano di rigenerazione e riqualificazione della stazione ferroviaria di Venezia Mestre e delle aree limitrofe sarà un vero e proprio intervento di ricucitura del tessuto urbano. Oltre ad accogliere i viaggiatori, la struttura fungerà infatti da hub di collegamento attraverso cui connettere nuovamente, all’insegna della mobilità sostenibile, le realtà di Mestre e Marghera, a oggi ancora separate dai binari. E, a 7 anni dalla firma dell’accordo di programma tra Comune, Ferrovie dello Stato, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e FS Sistemi Urbani, adesso si entra nel vivo.
Rfi ha infatti annunciato di aver aggiudicato, per un valore di circa 98 milioni di euro, la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere civili e delle tecnologie connesse al potenziamento della stazione.
A occuparsi della nuova fase, che rientra in un accordo quadro della durata di 5 anni, sarà l’impresa Quadrio Gaetano Costruzioni S.p.A. di Morbegno (Sondrio).
La nuova stazione di Mestre
Nella prospettiva della rigenerazione urbana, il punto fondamentale del nuovo hub intermodale che sarà realizzato per la nuova stazione ferroviaria di Venezia Mestre e scavalcherà il fascio dei binari. Larga 31 metri e lunga 100, garantirà sia le connessioni interne alla stazione che il collegamento ciclo-pedonale tra Mestre e Marghera. Si tratterà inoltre non di una semplice “passerella”, ma di una vera e propria piattaforma di servizi e accoglienza aperta alla cittadinanza, ospitando locali per le attività strettamente collegate ai trasporti ferroviari e varchi di accesso per i viaggiatori ma non solo. Anche il nuovo fabbricato viaggiatori sarà completamente rinnovato, portato su due livelli con, al suo interno, servizi al viaggiatore, attività commerciali e spazi di attesa e connessione. L’opera si integrerà con gli altri progetti in corso nell’area e verrà realizzata senza interruzioni all’operatività del servizio ferroviario e del flusso passeggeri.
Alberto Minazzi