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Venezia riparte...dall’aperitivo. Select investe in città: una nuova distilleria-museo

Venezia riparte...dall’aperitivo. Select investe in città: una nuova distilleria-museo
Lo spritz a Venezia

Cento anni dell’aperitivo più famoso del mondo. Il nome dato da D’Annunzio

Venezia non sarebbe la stessa senza il rito dell’aperitivo: tra cocktail e cicchetti, tutti noi abbiamo passato almeno un pomeriggio a crogiolarci al sole primaverile, nel nostro bar di fiducia. A Venezia, fare aperitivo è un modo per cancellare lo stress di una lunga giornata lavorativa, incontrare gli amici o magari concedersi un primo appuntamento non troppo formale.

Ecco perché non sorprende la proposta di Select, azienda facente parte del gruppo Montenegro e che si occupa della produzione dell’omonimo aperitivo, che decide di riportare la produzione in laguna: nascerà alla fine del 2021, infatti, un nuovo stabilimento a Cannaregio, vicino alla Madonna dell’Orto.
Un ex laboratorio industriale riconvertito rispettando l’architettura originale in cui sarà spostata non solo parte della produzione, ma verrà creata anche una sede museo in cui conoscere la storia del brand: ben 650 mq. Ai quali si aggiunge una parte dedicata ai servizi che si prospetta estremamente affascinante.

L’incontro di presentazione del progetto si è svolto presso lo storico Caffè Florian, alla presenza dell’amministratore delegato del gruppo Montenegro, Marco Ferrari, e dell’assessore Paolo Romor.

Caffé Florian, Piazza San Marco
Caffé Florian, Piazza San Marco

Marchi storici a Venezia

Marco Ferrari inizia il suo intervento parlando di una “bellissima coincidenza”: sono 100 anni per il gruppo Select, ma anche i 300 anni del Florian: quale migliore occasione per presentare un progetto tanto ambizioso?
La storia stessa di Select è legata a Venezia: nel 1920, infatti, i f.lli Pilla scelgono la città lagunare per aprire una distilleria e creare un elisir con 30 erbe e spezie.
Perché proprio la Serenissima? Perché è una porta aperta verso oriente e città importatrice di spezie in cui trovare materie prime pregiatissime e varie.
Sorridendo, Ferrari risponde a chi chiede quale sia l’origine del nome “Select”:
“Ha una sua origine curiosa: alcuni pensavano fosse una parola internazionale o un acronimo, in realtà i f.lli Pilla frequentavano l’aristocrazia veneziana e grazie al racconto di una nobildonna sappiamo che in Giudecca, durante il Redentore, fu D’Annunzio a chiamarlo Select, versione abbraviata di “selectus”, latino di selezionato, scelto”
Il percorso fatto mira a recuperare l’autenticità del Select. “Il consumatore oggi è sempre più esigente e preparato, legato ad elementi di autenticità. Non poteva quindi non esserci un ritorno importante che è quello alla città che ha dato i natali al nostro liquore.”

Un nuovo stabilimento a Cannaregio

La nuova casa del Select sarà a Cannaregio, dove è stato acquistato ed è già in ristrutturazione un edificio in cui sarà riportata la produzione a Venezia.
Ci sarà un’aerea esperienziale, in cui verrà raccontata la storia di Select, un’area degustazione e uno spazio eventi da aprire alla città per entrare nei percorsi già esistenti.
Un evento importante che avviene in una fase delicata “ma poter annunciare un simile investimento – sottolinea Ferrari – ci fa particolarmente piacere. E’ ammirevole l’approccio degli imprenditori italiani, che non hanno esitato a confermare l’investimento e ad andare avanti”. Per gli aperitivi questo è in realtà un buon momento, per lo meno lo era fino al 23 febbraio –  sorride Ferrari – per fortuna, le aziende di alcolici possono guardare al lungo e non al breve periodo”.

Un gesto d’amore per Venezia

Produrre dei distillati è molto complesso e “per un’azienda, spostare la produzione di 250 chilometri non è semplice – specifica infine Ferrari –  ma è una bella testimonianza di affetto per la città”. Un prodotto come Select è composto da spezie che subiscono processi diversi, insieme ad acqua, alcool e zucchero che vengono inseriti per dare il sapore che tutti conosciamo. A Venezia, ci sarà la lavorazione di una selezione di queste spezie.

“Quando si presentano questi progetti, l’amministrazione deve dare il suo contributo e supporto. Il gruppo Montenegro, nel riporare Select a Venezia, non ha fatto solo un’operazione commerciale ma ha riportato l’essenza del prodotto in centro storico -ha detto l’assessore alle Risorse Umane Paolo Romor –  Questo vuol dire portare posti di lavoro e dare un segnale alla città che va colto e incoraggiato”.

 

 

 

 

2 commenti su “Venezia riparte…dall’aperitivo. Select investe in città: una nuova distilleria-museo

  1. GIA’ IL FATTO CHE A VENEZIA DI SPRITZ SE NE CONSUMANO MOLTISSIMI AVERE LA DISTILLERIA E LA PRODUZIONE DIRETTAMENTE IN CASA E’ IL MASSIMO SIA PER I VENEZIANI E TURISTI . GRAZIE A SELECT E BUON RITORNO A VENEZIA TI ASPETTIAMO PRESTO . CIAO GIUSEPPE


  2. abito a cannergio 3577 sono un vecchio degustatore dello spritz al select( NOOOOO APEROL PER PIACER) ROSSO BEO CALDO CHE VANTA E BUEE. bè LO AMO MOLTO.forse si intuisce.come vanno i lavori alla madonna dell’orto? aspetto con ansia un approccio personale co il posto ( là ho comprato le prime controfinestre anodinizzate) sono a vs disposizione sono pensionato e conosco tutta la città, residenti compresi. per l’intimità che porto per il ROSSO dentro di me e per la lunga amicizia, compagnia, legame etc.gratuitamente vi offro i miei servigi, consapevole della mia conoscenza-intimità con questa MIA impossibile, ma per me insostituibile e nutriente Venesia. Se non mi sono fatto comprendere abbastanza, via dal Cottolengo rivo e ve fasso un disegno!!!!!!!!!!!! ASPETTO CON ANSIA E NO VEDO ORA. CI CONTO, BON LAVORO PUTEI.


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