Dopo la breve tregua di oggi, sarà ancora il Sud Italia ad essere colpito da una nuova perturbazione dalla Spagna
Dopo una breve tregua più asciutta in queste ore, con sole e temperature elevate rispetto alla media stagionale, il Sud Italia sarà nuovamente colpito dal maltempo.
E’ in arrivo dalla tarda serata di oggi e in intensificazione domani, martedì 29 novembre, un altro ciclone che porterà un nuovo intenso peggioramento meteorologico in quest’area del Paese.
Questa volta giunge dalle Baleari (Spagna) e si farà sentire a partire dalla Sardegna per poi estendersi alla Sicilia e il resto delle regioni meridionali.
Pioverà anche al Nord e sulla fascia adriatica centrale.
Temporali violenti al Sud, neve in bassa quota
«Il nuovo ciclone – spiega Lorenzo Tedici, meteorologo, responsabile media di iLMeteo.it – sarà leggermente meno intenso rispetto al precedente che ha flagellato Ischia. Tuttavia non si escludono nubifragi nel meridione. Ci sarà meno vento ma la quantità di pioggia è equiparabile a quella del precedente. Il clou del maltempo sarà nella giornata di domani e interesserà in particolare Sardegna e Sicilia dove le previsioni dicono che scenderanno 100 mm di acqua. Mercoledì raggiungerà anche Basilicata e Puglia».
Pioverà anche al Nord e sulla fascia adriatica centrale. Nelle ore mattutine precipitazioni diffuse su Nord Est e Lombardia con nevicate anche sui 900 metri, mentre – precisa Tedici – un’altra perturbazione attesa per il weekend potrebbe portare neve abbondante sulle Alpi.
Freddo gelido per l’Immacolata
Nel frattempo, dalla Scandinavia si sta preparando a “scendere” sul nostro Paese un vento gelido che porterà a tutti gli effetti l’inverno.
Il nucleo d’aria in arrivo è stato chiamato “Attila” e si farà sentire, portando le temperature anche di 7/8 gradi sotto le medie stagionali.
Con il grande freddo, potremmo passare il Ponte dell’Immacolata, quando si potrebbe per la prima volta vedere la neve in pianura.
Il dramma di Ischia
Sono intanto ore drammatiche per l’isola di Ischia, duramente colpita dal nubifragio che sabato scorso ha provocato la frana a Casamicciola.
Il bilancio delle vittime in queste ore è salito a 8. Tra loro, un neonato e due bambini.
I soccorritori stanno continuando a scavare per cercare le ultime persone a risultare disperse.
Il Consiglio dei Ministri del Governo Meloni,, riunitosi d’urgenza ieri sera, ha dichiarato lo stato di emergenza e disposto un primo stanziamento di 2 milioni di euro per far fronte alla terribile situazione.
«Purtroppo – conclude Tedici – stiamo pagando lo scotto di una delle estati più calde della storia, quella del 2022, e i mari caldi possono portare il rischio nubifragi sulle zone costiere e isole. In particolare nel caso di quanto accaduto a Ischia, molto è dipeso dalla conformità territoriale vulcanica con terreni fangosi, un insieme di fattori che con il nubifragio ha fatto precipitare la situazione».
Silvia Bolognini
