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Per la prima volta capitale italiana della cultura sarà un'isola: Procida

Per la prima volta capitale italiana della cultura sarà un'isola: Procida
Procida

Una perla incastonata nel blu del mare, con le sue case colorate e le antiche mura dei palazzi, i suoi vicoli solitari e le sue spiagge.  Sabbiose, di ciotoli o incastonate in suggestive insenature in quell’estremo lembo del Golfo delle Sirene in cui l’isola si trova.
La scrittrice Elsa Morante tanto la amava da averci ambientato uno dei suoi più famosi romanzi, “L’isola di Arturo“, e di scrivere di desiderare di essere anche uno scorfano pur di potersi inabissare nell’azzurro del suo mare.

Per la prima volta un’isola

Procida, l‘isola magica dei limoni, delle vigne e dei frutteti, sarà nel 2022 capitale italiana della cultura. Per la prima volta un’isola. Piccola, che conta a malapena diecimilatrecento abitanti.
Ma talmente ricca di bellezza e di storia da poter rappresentare a pieno titolo il ruolo chiamata ad assolvere.
Di fronte al golfo di Napoli, Procida, insieme a Ischia, Vivara e Nisida è parte delle isole flegree.

Procida capitale cultura
Procida capitale cultura

Un set cinematografico dai tanti borghi

Per quanti l’hanno visitata e per chi ancora non ha avuto occasione di farlo, l’isola ricorda un borgo marinaro, con le caratteristiche case colorate di fronte al mare ed è stata il set di numerosi film.  Uno fra tutti, Il postino, con Massimo Troisi. L’accesso al borgo dominato  dal Santuario di Santa Maria delle Grazie si trova al termine di una discesa che corre sotto la centralissima Piazza dei Martiri. Una ripida discesa caratterizzata da una lunga rampa di scale al cui termine ci si trova avanti alle caratteristiche case della marina di Procida, il borgo la Corricella. Le sue numerose abitazioni vicine e i muri coloratissimi sono stati utilizzati da Apple e Microsoft nel 2015 per mostrare la resa cromatica degli schermi di iPhone 6S e del portatile/tablet Surface Pro 4.

Procida case colorate
Procida di giorno

L’isola non isola

La prima isola candidata a capitale della cultura italiana ha scelto uno slogan che la caratterizza e che è risultato vincente: l’isola non isola. Nonostante le sue dimensioni e la sua vocazione piuttosto riflessiva che mondana, soprattutto d’estate, infatti, Procida diventa una cittadina ricca di eventi.
Per il 2022 sono già in calendario 330 giorni di programmazioni, con 44 progetti culturali, la partecipazione di 240 artisti, 8 spazi rigenerati e 40 opere originali.
Il programma prevede cinque sezioni: Procida inventa (mostre, cinema, performance), Procida ispira, Procida include, Procida innova e Procida impara.
Molti eventi favoriscono momenti di confronto tra la comunità azionale degli innovatori e la comunità locale così come alleanze aperte con altri territori.

I precedenti storici

L’ambito titolo di “capitale italiana della Cultura” è stato istituito con lo scopo di dar luce alle bellezze di molte città italiane e di favorirne il turismo. A precedere Procida sono state negli anni Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, Mantova, Pistoia, Palermo e Matera.
Il decreto rilancio ha conferito il titolo di Capitale italiana della cultura 2023  alle città di Bergamo e Brescia, al fine di promuovere il rilancio socio-economico e culturale di queste due città simbolo della pandemia causata dal COVID-19.

Le finaliste

Procida arriva prima tra le nove finaliste che hanno concorso per il titolo 2022: Ancona, Bari, Cerveteri (Roma) L’Aquila, Pieve di Soligo (Treviso),Taranto, Verbania e Volterra.

 

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