La Giunta comunale già nei prossimi giorni darà il via libera alla possibilità di allargare i plateatici fino a fine anno gratuitamente
La buona notizia arriva in un momento di particolare difficoltà per i pubblici esercizi, molti dei quali sono stati messi in ginocchio dal Covid. E che ora, con l’arrivo dell’inverno devono anche fare i conti con incassi solitamente già ridotti rispetto ad altri periodi dell’anno.
La possibilità di avere spazi all’aperto gratuiti fino al 31 dicembre arriva dunque come una boccata d’ossigeno anche in considerazione dell’ultimo DPCM, che permette l’apertura serale ai locali solo se possono servire i clienti ai tavoli.
L’aiuto per far fronte alle difficoltà
Parte da queste considerazioni il provvedimento al quale la Giunta darà il via libera dalla prossima riunione.
I pubblici esercizi situati sul territorio comunale avranno dunque la possibilità fino a fine 2020 di ampliare i loro plateatici già concessi. Senza pagare la tassa per i mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Il provvedimento riguarda sia Venezia centro storico, sia la terraferma.
«In questo modo – spiega il neo assessore comunale al Commercio Sebastiano Costalonga – in primis consentiamo a molti lavoratori di svolgere la propria attività così da poter compensare almeno in parte, attraverso l’utilizzo di spazi all’aperto, la riduzione dei posti. E al tempo stesso assicuriamo il necessario distanziamento tra le persone così da prevenire il rischio di contagio da Covid-19».
Posti a sedere all’aperto e riscaldatori
«il Comune – sottolinea Costalonga – proprio per agevolare le attività, chiede la collaborazione della Sovrintendenza per la concessione temporanea all’utilizzo di caloriferi per esterno. Si tratta di misure eccezionali e temporanee che si combinano con una decisa semplificazione delle procedure amministrative per effettuare tali occupazioni di suolo. E’ anche un atto di fiducia verso le categorie, confidando che nelle aree di loro pertinenza gli esercenti siano le prime sentinelle per far rispettare le norme previste dall’ultimo DPCM del presidente Conte».
«Da subito precisa l’assessore al Bilancio Michele Zuin l’Amministrazione è intervenuta per estendere l’esenzione della Cosap, una manovra che ha visto stanziare 1,8 milioni di euro a sostegno delle categorie interessate. Attività che in questo modo per i prossimi mesi non dovranno sostenere spese per le occupazioni di suolo e ampliamenti dei plateatici».
New entry nel provvedimento
Le domande pervenute agli uffici di Ca’ Farsetti sono state 618. Di queste, 369 riguardano ampliamenti, 184 nuove richieste, 51 richieste di piani di appoggio e 14 richieste miste. L’ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico non può superare il 50% della superficie originaria concessa al locale. Fino al 31 dicembre prossimo però viene data la possibilità di occupare suolo pubblico anche ai gestori delle attività, seppure non già concessionarie, per le quali non sarebbe stato possibile continuare a lavorare sfruttando solo la superficie interna, viste le norme sul posizionamento di tavoli e sedie.
La concessione gratuita del plateatico vale anche per le attività prive di servizi igienici impossibilitate a offrire posti a sedere. Queste sono autorizzate fino a fine anno a posizionare all’esterno del locale, a ridosso della vetrina, un piano di appoggio per il consumo in piedi , senza quindi sedie, tavoli o sgabelli.
Va comunque precisato che le occupazioni straordinarie e temporanee effettuate dagli esercenti ai sensi della delibera di Giunta 135/2020 e che vengono prorogate fino al 31 dicembre non costituiscono in alcun caso diritto ai fini di un loro mantenimento dopo la scadenza.
