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Nuova luce al Candiani

Nuova luce al Candiani

A Mestre la prestigiosa mostra “Attorno a Klimt. Giuditta, eroismo e seduzione”

Sono oltre 6500 le persone che in un paio di mesi dall’inaugurazione hanno visitato la mostra “Attorno a Klimt. Giuditta, eroismo e seduzione”, allestita al Centro Culturale Candiani di Mestre. Uno straordinario successo di pubblico che conferma la vocazione culturale di Mestre, di tutto il territorio metropolitano, e preannuncia la stagione di grandi mostre ed eventi che potranno caratterizzare il prossimo futuro.

L’esposizione celebra la nascita di un laboratorio dedicato all’arte contemporanea proprio al Centro Candiani di Mestre. Il progetto “Cortocircuito. Dialogo tra i secoli.”, del quale fa parte la mostra, è stato fortemente voluto dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro per proporre a tutta la cittadinanza un programma di alto valore culturale, rendendo fruibile lo straordinario patrimonio custodito nei Musei Civici veneziani sottolineando ancora una volta lo stretto legame che tiene unito tutto il territorio metropolitano.

A cura di Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Muve, con l’allestimento di Pierluigi Pizzi, architetto e scenografo di fama internazionale, la mostra è incentrata su Giuditta, uno dei miti più affascinanti della tradizione biblica. Fulcro dell’esposizione, che presenta oltre ottanta opere provenienti dalle collezioni della Fondazione Musei Civici di Venezia (Cà Pesaro-Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Museo Correr, Cà Rezzonico-Museo del Settecento Veneziano, Museo Fortuny, Museo di Palazzo Mocenigo), dal Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e da varie collezioni private nazionali ed internazionali, è rappresentato dal capolavoro dell’artista viennese Gustav Klimt “Giuditta II (Salomè)” che giunge per l’occasione da Cà Pesaro.   

Moderna, Museo Correr, Cà Rezzonico-Museo del Settecento Veneziano, Museo Fortuny, Museo di Palazzo Mocenigo), dal Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e da varie collezioni private nazionali ed internazionali, è rappresentato dal capolavoro dell’artista viennese Gustav Klimt “Giuditta II (Salomè)” che giunge per l’occasione da Cà Pesaro.   

“Attorno a Klimt. Giuditta eroismo e seduzione”, che si potrà visitare fino al 5 marzo 2017 (dalle ore 10 alle 19, chiuso il lunedì), presenta diversi livelli di lettura, tra antico e moderno, e differenti linguaggi artistici tra pittura, incisione, fotografia, scultura, permettendo al pubblico di seguire il percorso dell’eroina biblica dalle preziose edizioni dell’Antico Testamento fino ai film del primo Novecento.

Nell’ambito di questa mostra, è anche possibile ammirare al Candiani le opere del muranese Vittorio Zecchin, in particolare il suo fantastico ciclo de “Le mille e una notte” (1914), uno dei massimi capolavori del Liberty a Venezia, oggi purtroppo smembrato, di cui sono esposte sei grandi tele.