Un’edizione storica per il Veneto, presente con quattro film nella selezione ufficiale. Dal Festival di Venezia ai tanti eventi che costellano l’anno, la Regione diventa protagonista della Settima arte
Il Veneto in un film. O in molti film, tra storie raccontate, paesaggi e luoghi di ripresa, mestieranti, registi e attori che lavorano e si esprimono dietro e davanti una macchina da presa.
Se il periodo tra agosto e settembre è il momento della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, nelle restanti stagioni dell’anno si avvicendano festival di cinema e iniziative che promuovono la Settima arte nei territori e nelle competenze del Veneto stesso, contribuendo, con le istituzioni e la Fondazione Veneto Film Commission, ad alimentare un meccanismo artistico e culturale tra i più ferventi, almeno in Italia.
Dal Lido di Venezia, le produzioni venete alla Mostra del Cinema
Per importanza e caratura, a muovere l’intero treno è la locomotiva della 82° edizione della Mostra del Cinema al Lido di Venezia (dal 27 agosto al 6 settembre), con la consueta e dovuta passeggiata sul tappeto rosso delle star mondiali: tra le altre, Julia Roberts, George Clooney, Cate Blanchett, Jude Law, Emma Stone.
Sul red carpet, si affianca loro l’insieme di pellicole, storie, paesaggi e mestieranti portati nel suo insieme dalla Regione Veneto, non solo ente ospitante, ma vero e proprio personaggio principale della rassegna, tra le pellicole made in Veneto e gli incontri previsti allo spazio dell’hotel Excelsior del Lido.

È stata Venezia ad aver dato avvio alla Mostra, nella giornata di doppia preapertura del 26 agosto, con un omaggio a sé stessa. Questo grazie alla proiezione del film Origin, di Yann Arthus-Bertrand, in sala Darsena del palazzo del Cinema, seguito dal dialogo con il direttore artistico Alberto Barbera e con Carlo Ratti, curatore della Biennale Architettura.
Origin è una panoramica, lunga 30’, sulla Venezia inesplorata, in cui cielo e acqua si fondono in un’opera d’arte visiva che riflette sul rapporto tra uomo e natura (alle 21 la seconda proiezioni inaugurale: Queen Kelly, capolavoro
incompiuto di Erich von Stroheim).
Il Veneto in competizione: i film partecipanti alle sezioni della Mostra
Nel cuore della rassegna, le storie venete, nelle narrazioni che coinvolgono i suoi personaggi storici e nelle produzioni ospitate e finanziate dalla Regione e dalla Film Commission, enti che hanno permesso e contribuito all’ascesa del cinema nell’area.
Nel concorso internazionale “Venezia 82” partecipa Duse, di Pietro Marcello: biopic incentrato sul finale artistico della leggendaria carriera della Divina, di origine clodiense, Eleonora Duse (proiezione il 3 e 4 settembre).
Per la sezione “Orizzonti”, dal 27 al 29 agosto, partecipa Il rapimento di Arabella, della regista emergente – e promettente – Carolina Cavalli, mentre nella versione “Corti Orizzonti” vi sarà il cortometraggio Kushta Mayn, la mia Costantinopoli, del regista veneziano Nicolò Folin e l’attore padovano Roberto Citran.
Fuori concorso”, invece, il selezionato In the hand of Dante di Julian Schnabel, girato tra Venezia,
Padova e Verona, e che vede Oscar Isaac nei panni del sommo poeta italiano, Dante Alighieri, in uno “scontro temporale” tra passato e presente.
Gli altri due film della selezione ufficiale sono Avventurosa, con Rai Cinema in coproduzione con Ad Vitam e Piperfilm e Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli, prodotto da Elsinore Film e The Apartment, in collaborazione con Tenderstories e Piperfilm.
Il cinema veneto celebra anche una consorella, come il fumetto e il disegno rivoluzionario di Milo Manara.
Nelle Giornate degli Autori – giunte alle 22° edizione – si festeggeranno gli ottant’anni del maestro fumettista veneto con la proiezione del film Manara, di Valentina Zanella, prodotto da K+ e con il contributo della Regione e
il sostegno di Veneto Film Commission. La pellicola sarà presentata giovedì 4 settembre alle Gallerie dell’Accademia, mentre Milo Manara incontrerà il pubblico alla Casa degli Autori.
Il Veneto, nella Settimana Internazionale della Critica e negli incontri della Film Commission
All’interno, ma in maniera parallela alla Mostra del Cinema, il Sindacato nazionale critici cinematografici italiani (SNCCI) organizza la Settimana Internazionale delle critica, sempre dal 27 agosto al 6 settembre, in cui si
propongono sette opere e tre eventi speciali fuori concorso.
Tra le opere selezionate, il Veneto è rappresentato dal vicentino Filippo Foscarini, che insieme a Federico
Cammarata dirige Waking Hours, e dalla società veneziana Ginko Film, che ha collaborato alla produzione di Restare, cortometraggio di Fabio Bobbio.
Nello stesso arco di tempo, la Fondazione Veneto Film Commission organizza più di 80 appuntamenti, nelle sale dell’hotel Excelsior del Lido di Venezia, dove si confronteranno istituzioni culturali, associazioni, professionisti del settore cinematografico, con l’obiettivo di promuovere le sinergie nel territorio (con la giornata clou del 3 settembre, in cui faranno le loro comparse le torce olimpiche e paralimpiche di Milano-Cortina 2026).
Il Veneto che punta sul cinema
Il settore cinematografico è supportato dalla sezione cultura della Regione Veneto e dalla Fondazione Veneto Film Commission, che negli ultimi anni sono riuscite a catalizzare sovvenzioni europee per supportare il settore.
Per il 2025, il programma regionale per il fondo europeo di sviluppo regionale (Pr-Fesr) stanzia 6 milioni di euro, in due tranche, volti a finanziare le produzioni audiovisive e agli eventi culturali legati al paesaggio, naturale e artificiale. Al volano economico, si affiancano i festival di cinema regionali, ciascuno con la propria
peculiarità, e che si susseguono durante i mesi dell’anno, mantenendo viva l’attenzione del Veneto per il cinema.
Nei giorni della Mostra del Cinema, nel veronese si tiene il Lessinia Festival (22-31 agosto), che mantiene nomen-omen il suo stretto legame con la montagna, raccontandone le storie e le vita che la attraversano.
Dal monte al colle, passando per settembre, si giunge all’Euganea Film Festival, dal 4 al 14 settembre: la peculiare cornice dei colli euganei, nel padovano, unica nel suo genere per diversità botanica, invita a focalizzarsi sulla sostenibilità e la salvaguardia del pianeta, nella tutela di tutti gli esseri viventi.
A metà settembre si torna a Verona città, con il fine settimana dedicato al Verona Film Festival, dal 16 al 18 settembre; in quanto cittadino, l’evento si concentra sulle relazioni umane, in tutte le sue sfaccettature: spirituali, fisiche, interpersonali, familiari e umanitarie. Le stesse relazioni che, in fondo, sono alla base delle macro
relazioni, comunitarie, politiche e sociali.
Negli stessi giorni, nella veneziana Caorle, l’omonimo Film Festival si dedica al cinema indipendente, in tutte le sue declinazioni: lunghi cortometraggi, web series, documentari e animazioni.
Questi sono solo quattro dei venticinque festival cinematografici che si possono contare sul sito di Cultura Veneto. Rassegne ed eventi che raccontano la cultura e la tradizione cinematografica, promuovendo le opere autoriali e le storie che caratterizzano la Regione.
Dalla Mostra del Cinema, passando per gli eventi locali, più piccoli ma non per questo meno importanti: il Veneto, oggigiorno, è strada alternativa e integrale al normale circuito di distribuzione cinematografico; e un’opportunità per il territorio di essere grande, nel panorama mondiale.
Damiano Martin