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Montagna: nuove norme sugli impianti da gennaio. Assicurazione e casco

Montagna: nuove norme sugli impianti da gennaio. Assicurazione e casco

Casco in testa e assicurazione in tasca, assieme allo skipass.
Cambiano le regole sulle piste da sci.
A partire dal primo gennaio, infatti, entrerà in vigore il decreto legislativo 40/2021, pubblicato a marzo in Gazzetta Ufficiale, che norma le discipline sportive invernali.
Le nuove disposizioni riguardano tutti coloro che praticano sci alpino, snowboard, telemark o che semplicemente usino slitta o slittino.

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L’assicurazione diventa obbligatoria

Tutti potranno farlo solo se avranno provveduto a stipulare una polizza assicurativa “che  copra  la  propria responsabilita’ civile per danni o  infortuni  causati a terzi “.
I gestori delle piste, a questo proposito, al momento di acquisto dello skipass, dovranno rendere possibile siglare una polizza con anche validità quotidiana.
Chi scia o pratica le altre discipline previste dal decreto privo di assicurazione può essere sanzionato con un’ammenda compresa tra i 100 e i 150 euro.

Casco per i minorenni

I minorenni, inoltre, potranno praticare le piste da sci solo indossando il casco.
Anche in questo caso, l’inosservanza della norma prevede una multa tra i 100 e i 150 euro.
Le regole del decreto che riguardano i cittadini in montagna disciplinano anche le modalità d’uso delle piste (dal sorpasso alla precedenza, che non dovrà più esser data a destra, fino al modo in cui affrontare gli incroci) introducendo l’obbligo di “prudenza, diligenza e attenzione”, di moderazione della velocità e di soccorso.

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“Fuori dai casi previsti dal secondo comma dell’articolo 593  del codice penale, chiunque nella pratica dello sci o di altro sport della neve, trovando una persona in difficoltà non presta l’assistenza occorrente, ovvero non comunica immediatamente al gestore, presso qualunque stazione di chiamata, l’avvenuto incidente – recita l’art. 23 – e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 250 euro a 1.000 euro“.

Accertamenti alcolemici

Sempre nel nome della prudenza, coloro che praticano le piste da sci non potranno assumere bevande alcoliche o sostanze stupefacenti.
A questo proposito, sono previsti controlli  e accertamenti, come l’etilometro.
Altre disposizioni riguardano i gestori, che dovranno suddividere le piste in base alle attività che vi si praticano e alla loro difficoltà oltre che provvedere a installare defibrillatori semiautomatici garantendo la presenza di personale in grado di usarli all’occorrenza.

Consuelo Terrin

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