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Miss Italia: la prima volta di un museo

Miss Italia: la prima volta di un museo

Sfilata di 185 miss per le prefinali all’M9 di Mestre

 

Miss Italia sbarca a Venezia. E lo fa in due contesti che uniscono bellezza e cultura, tradizione e futuro: il museo M9 e Forte Marghera.
Mestre ospiterà così due passaggi fondamentali in vista dell’assegnazione della corona di più bella d’Italia del 2019.

Il Museo multimediale M9 di Mestre

Miss Venezia M9

Il 18 agosto l’ottantesima edizione del concorso vivrà una gustosa anteprima.
Una delle novità di Miss Italia 2019 sarà la fascia di “Miss Venezia – M9 2019”, che sarà assegnata nel corso di una serata a Forte Marghera.
Il concorso chiuderà, per le aspiranti al titolo, con una giornata all’insegna della cultura. Nel pomeriggio è infatti stata programmata una presentazione del museo e una visita guidata a cura degli storici di M9, seguita da un test interattivo sui contenuti della mostra permanente sul Novecento.

Le prefinali

Dal 26 al 28 agosto, saranno poi proprio gli ambienti dell’M9 a ospitare le prefinali del concorso.
Anche in questo caso, si tratta di una novità: per la prima volta nella storia di Miss Italia, la fase di avvicinamento alla finale sarà ospitata da un museo.
Saranno 185 le ragazze che sfileranno a Mestre: in palio, gli ultimi 56 posti per entrare tra le 80 miss che si contenderanno lo scettro e la corona di più bella del 2019 nella finale di venerdì 6 settembre, in diretta dalle 21.15 su Rai1.
Le prefinali saranno riprese e raccontate con dieci finestre all’interno del programma Rai “La vita in diretta estate”.

Un concorso nato per pubblicizzare un dentifricio

Miss Italia è nato ufficialmente come tale nel 1946. Pochi però forse sanno che ha mosso i suoi primi passi ben prima.
Era il 1939 e l’idea di un contest, come si direbbe oggi, arrivò perché c’era la necessità di sponsorizare un nuovo dentifricio.
La nuova marca fu trainata così da un concorso dal titolo “5000 lire per un sorriso“. Per partecipare era sufficiente inviare una foto.
Un po’ come accade oggi con i social. Poi ci fu la guerra, nessuno sorrideva più. Ma l’idea è rimasta viva e, con la ripresa economica e la voglia di ricominciare del Paese, è stata riproposta.
Con una nuova formula, che vedeva le giovani italiane sfilare e offriva un ottimo trampolino di lancio per la carriera nel cinema.

MISS ITALIA 1948 – TotÚ scherza con alcune ragazze in abito tradizionale

Miss Italia, tra storia e presente

Anche quest’anno, Miss Italia sarà eletta al PalaInvent di Jesolo. Una conferma, questa, del rapporto iniziato nel 2013 tra gli organizzatori e la località balneare veneziana.
Per festeggiare gli 80 anni, anche le coreografie ripercorreranno la storia del concorso e le ragazze che hanno iniziato la loro carriera partendo da Miss Italia. Da Silvana Pampanini a Gina Lollobrigida, da Sofia Loren a Lucia Bosè, fino alle più recenti: Simona Ventura, Martina Colombari, Anna Valle, Anna Falchi, Francesca Chillemi e Miriam Leone.

Le novità dell’edizione 2019

Oltre a quelle legate a Venezia, sono diverse le novità anche per la finale. Che (manca solo l’ufficializzazione) sarà condotta con tutta probabilità da Alessandro Greco.
La prima è il ritorno in Rai, dopo che le ultime edizioni erano state trasmesse da La7.
Ci sarà poi un’orchestra che suonerà in diretta. Ma, soprattutto, per la prima volta assoluta non saranno le giurie specializzate, ma solo gli italiani da casa con il televoto, a scegliere la più bella.

Carlotta Maggiorana, Miss Italia 2018

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