Società +

Trasporti: sugli autobus arriva il controllore anti Covid

Trasporti: sugli autobus arriva il controllore anti Covid
Autobus di ATVO

Si prospetta un settembre caldo sul fronte dei trasporti pubblici.
Soprattutto in vista della ripresa delle attività lavorative a pieno regime e dell’intensificarsi dell’utilizzo degli autobus nel momento in cui ripartirà il nuovo anno scolastico. Con l’apertura delle scuole, moltissimi ragazzi li utilizzeranno per raggiungere gli istituti. La capienza dei mezzi rimane all’80% ma la novità riguarda il ritorno dei controllori a bordo e a terra. Lo prevedono le nuove linee guida sui trasporti inviate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile al Cts (Comitato Tecnico Scientifico).
Questo perché il tema cruciale sarà quello dei controlli al fine di garantire la mobilità nella maggior sicurezza possibile.
Le indicazioni sono state inviate anche alle Regioni e sulla base di queste ciascuna dovrà costruite il proprio piano. Quale sarà il compito del controllore?
A questa figura spetterà il compito, come avveniva diversi anni fa, quando era a bordo di mezzi, di controllare il biglietto ma non solo. Sarà suo compito anche la corretta applicazione delle misure anti Covid. Dovrà quindi far rispettare la capienza all’80%, il distanziamento tra le persone e il corretto utilizzo della mascherina. Il controllo può avvenire sui mezzi o a terra proprio per evitare affollamenti, rischiosi per il contagio.Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Enrico Giovannini ha in particolare sottolineato l’importanza della comunicazione ai cittadini ricordando che “per treni, aerei e navi a lunga percorrenza dal 1 settembre sarà obbligatorio il Green Pass, come previsto dal decreto legge varato dal Governo a inizio agosto.
Per il trasporto pubblico il Governo ha messo a disposizione ingenti risorse.
Per il secondo semestre dell’anno ci sono oltre 600 milioni di euro per i servizi aggiuntivi che le Regioni devono mettere in campo in base ai tavoli prefettizi in cui viene fatta la pianificazione provincia per provincia. Altri 800 milioni sono per compensare i maggiori costi e le perdite legati alla pandemia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  trasporti