A rivelarlo è un’indagine di Demoskopika che vede il Paese in vetta alla classifica europea con il primato in 3 indicatori su 5 e medaglia d’argento per il sistema ricettivo
Che l’Italia sia un vero e proprio scrigno di bellezze è noto a tutti. Ma i suoi primati vanno oltre le bellezze naturali e culturali perché funziona bene anche il suo sistema ricettivo.
E’ quanto emerge da uno studio di Demoskopika sulla valutazione dei sistemi turistici regionali, quest’anno si è allargatasi all’ambito europeo con l’European Tourism Reputation Index che mette a confronto le principali destinazioni turistiche europee individuate sulla base della quota degli arrivi secondo i dati disponibili di Eurostat: Francia, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svezia, Grecia e Portogallo.
Secondo l’Istituto di ricerca, il Belpaese è in vetta alla classifica con 109,1 punti.
L’Italia ha conquistato il podio in 3 indicatori su 5 sbaragliando la concorrenza per ricerca e popolarità della destinazione e Tripadivisor confidence destination ottenendo anche un ottimo secondo posto per quanto riguarda la valutazione del sistema ricettivo da parte dei turisti.
L’appeal turistico italiano premia il Trentino Alto Adige, il sistema ricettivo la Basilicata
Nel medagliere complessivo, la Spagna si colloca al secondo posto con 105,3 punti ma al primo posto per destinazione più social d’Europa e il secondo per livello di fiducia dei turisti quantificato in ben 31,7 milioni di recensioni rilevate su Tripadvisor nei 12 mesi del 2023.
Medaglia di bronzo per la Germania con 101,6 punti ottenuti grazie a performance significativa in tutti gli indicatori individuati.
Guardando all’appeal turistico italiano è il Trentino Alto Adige a confermarsi ancora una volta la destinazione datata di maggiore capacità di appeal con 127,8 punti seguita dalle Marche con 108,8 punti e dall’ Emilia Romagna con 104,9 punti. Troviamo poi la Sicilia e il Veneto.
Sul fronte del sistema ricettivo va alla Basilicata il primato di quello maggiormente apprezzato, ottenuto riparametrando le performance dei punteggi delle graduatorie parziali emerse dai siti di ranking utilizzati, vale a dire il maggior numero di recensioni totalizzate su Tripadvisor e di valutazioni positive sul totale delle strutture rilevate su Booking, Expedia e Google Travel; al secondo posto il Trentino Alto Adige, al terzo il Molise, new entry tra le prime cinque posizioni insieme all’Abruzzo, che si colloca al quarto posto e Friuli al quinto.
L’analisi dell’apprezzamento dell’offerta ricettiva muove dal presupposto che i consumatori tendano ad avere maggiore fiducia nelle loro decisioni quando vedono che una destinazione è caratterizzata da un insieme significativo di recensioni dei viaggiatori e di quotazioni positive sull’offerta.
Le posizioni nel medagliere complessivo regionale
La classifica generale del Regional Tourism Reputation Index vede in vetta ancora il Trentino Alto Adige sulla base di visibilità e interesse dei portali turistici istituzionali regionali, loro social appeal, popolarità, fiducia e tendenze di ciascuna destinazione nel complesso e reputazione del sistema ricettivo.
A incidere positivamente sul risultato sono stati principalmente il primo posto quale destinazione “più social d’Italia” e il secondo posto per offerta ricettiva.
La Sicilia, rispetto allo scorso anno, fa un balzo avanti di cinque posizioni arrivando a collocarsi al secondo posto, strappandolo alla Toscana. Bene anche il risultato del Veneto, giunto terzo per la fiducia dei turisti, certificata dalle oltre 4,7 milioni di recensioni su Tripadvisor, alla visibilità istituzionale sui principali canali social, un buon posizionamento sulla valutazione dell’offerta ricettiva e 7,3 milioni di pagine indicizzate su Google.
Per quanto riguarda il posizionamento on line è la Sicilia a posizionarsi in top position per “Ricerca della destinazione” con 12,6 milioni di pagine indicizzate in primo posto anche popolarità sul web, seguita da Sardegna, Toscana, Puglia, Calabria e Liguria.
Silvia Bolognini