Il 14 e 15 giugno tornano le Giornate Nazionali del Cicloturismo: pedalate, eventi e novità
Il cicloturismo sta vivendo una vera e propria età dell’oro.
Lo confermano i numeri in crescita, le nuove infrastrutture in arrivo e un’agenda sempre più ricca di eventi ed esperienze.
Ci sono due date da segnare in agenda a giugno: il 14 e 15 giugno, quando tornano le Giornate Nazionali del Cicloturismo, organizzate da FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, insieme ad ActiveItaly.
Un weekend da vivere sul sellino, con eventi in decine di città italiane, pedalate guidate, escursioni e incontri.
Giunte alla quinta edizione, queste giornate non sono solo un fine settimana in bicicletta all’aria aperta: rappresentano un momento importante per il cicloturismo italiano, sempre più integrato nella rete europea.
Ciclovie in arrivo: 1.250 nuovi km grazie ai fondi PNRR
Tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, infatti, il panorama delle ciclovie si amplierà con oltre 1.200 km di nuovi tracciati turistici e urbani. Grazie ai fondi del PNRR, sono in cantiere 36 progetti in 14 regioni (per un totale di 266 milioni di euro) e 149 ciclovie urbane che cambieranno il nostro modo di viaggiare.
Tra gli itinerari strategici spiccano la Ciclovia del Sole, il GRAB di Roma, la Vento lungo il Po e l’Acquedotto Pugliese.
Dalla rete nazionale a quella europea
L’Italia, inoltre, gioca sempre più un ruolo centrale nella rete EuroVelo, la grande dorsale ciclabile del vecchio continente. Sono ben quattro gli itinerari europei che attraversano la Penisola per oltre 5.000 km: dalla Romea Francigena (EV-5) alla Ciclovia del Sole (EV-7), passando per la Mediterranea (EV-8) e la Baltic-Adriatic (EV-9).
Corridoi verdi che uniscono paesaggi, storie e culture offrendo un nuovo modo di esplorare l’Europa.
Dati, tendenze e cicloturisti sempre più esigenti
Il cicloturismo è un fenomeno in crescita costante.
Nel 2024, il portale Bicitalia ha registrato 588 mila accessi, con un incremento del 12,7% rispetto all’anno precedente.
Le destinazioni più ricercate?
La Ciclovia Adriatica, seguita dalla Vento e dalla Alpe Adria, che collega Salisburgo a Grado in un viaggio tra Alpi e mare.
Il settore si fa anche sempre più internazionale: il 60% dei cicloturisti è straniero, con una forte presenza di viaggiatori da Germania, Austria e Svizzera.
Un convegno per guardare lontano
Ad aprire le celebrazioni delle Giornate Nazionali sarà lunedì 10 giugno, il convegno online “Verso Velo-city Rimini 2026”. L’evento sarà l’occasione per presentare i dati dell’Indagine sul cicloturismo 2025, realizzata con le Università dell’Insubria e di Cagliari. Un focus che racconta il sentiment dei cicloturisti italiani e stranieri, e rivela trend interessanti: campeggi sul lago in ascesa, desiderio di esperienze immersive nella natura e un vero boom di recensioni in lingua tedesca, a conferma del ruolo cruciale del turismo mitteleuropeo (tedeschi, austriaci e svizzeri in testa).
“FIAB ha costruito negli anni una rete solida tra istituzioni e territori. Ora è il momento di consolidare questo ruolo anche a livello internazionale”, commenta Antonio Dalla Venezia, responsabile FIAB per le reti cicloturistiche.
Un raduno, una comunità
A chiudere il mese di giugno, un altro evento simbolico: il Cicloraduno Nazionale FIAB, che porterà oltre 1.200 ciclisti a Cagliari. Un’occasione per celebrare la comunità del cicloturismo italiano, fatta di passione, attivismo e amore per il paesaggio.