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Covid. Ecdc: per i vaccinati via la mascherina e la distanza di sicurezza

Covid. Ecdc: per i vaccinati via la mascherina e la distanza di sicurezza

L’Ecdc (European Centre for desease prevention and control) ha emanato delle linee guida provvisorie con una serie di indicazioni che riguardano la possibilità di allentare le restrizioni per le persone vaccinate.
Secondo l’agenzia Ue che coordina la risposta sanitaria negli Stati membri, infatti, chi ha concluso l’iter vaccinale, può incontrarsi senza mascherina e senza obbligo di distanze di sicurezza.
“Le prove derivanti dall’uso dei vaccini nella vita reale – riportano le linee guida Ecdc – hanno mostrato un’elevata efficacia contro l’infezione da Sars-CoV-2. Le persone completamente vaccinate, se infette, possono avere meno probabilità di trasmettere il virus ai loro contatti non vaccinati”.
Non solo, secondo l’Ecdc il rischio di contrarre una grave malattia per una persona non vaccinata che è stata in contatto con una persona positiva, ma vaccinata, è “basso-molto basso” per gli adulti più giovani, mentre è “moderato” per gli anziani e le persone a rischio.
“Quando una persona non vaccinata ne incontra una vaccinata – si legge ancora – è possibile accorciare le distanze o togliere la mascherina se le persone “non presentano fattori di rischio” per lo sviluppo di una grave malattia.
Tutto questo, però, al momento non vale negli spazi pubblici e nei posti affollati: in treno, per esempio, anche chi è vaccinato deve continuare a portare la mascherina.
Infatti l’Ecdc  continua a raccomandare tutte le misure di sicurezza in caso di incontri tra persone vaccinate e non vaccinate alla presenza di qualche anziano (non vaccinato) o soggetto a rischio.
Per quanto riguarda i viaggi, L’ECDC ha reso noto che i test e la quarantena a seguito del rientro da un viaggio possono avere  deroghe o essere adeguati per quanti hanno ricevuto la vaccinazione completa anti- Covid. “Le autorità sanitarie pubbliche possono considerare di esentare individui completamente vaccinati dalla ripetizione dei test in contesti professionali e in altri contesti comunitari”

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