Potrebbe essere il Friuli Venezia Giulia, unica regione per il momento confermata sul giallo da lunedì 29 novembre, a dare avvio, con anticipo, alle nuove misure previste dal decreto “Salva Natale”.
Secondo fonti di agenzia, infatti, governo e regione starebbero valutando di rendere efficace già dal 29 novembre il super green pass oltre all’obbligo di usare le mascherine anche all’aperto.
I dati registrati oggi dalla regione confermano la crescita costante dei contagi ma è soprattutto il superamento dei limiti delle soglie previste per le terapie intensive (16% contro il 10% massimo previsto) e l’elevato numero dei ricoveri a preoccupare. Solo nella giornata di ieri se ne sono registrati 249, con 4 decessi.
Nonostante l’attenzione ora sia concentrata anche sulla provincia autonoma di Bolzano, che ha la soglia d’incidenza più alta d’Italia (458,9 positivi su 100 mila abitanti) e sull’intero Alto Adige, che negli ultimi due giorni ha contato oltre mille nuovi casi, entrambi, per il momento restano bianchi.
E’ in bilico invece la regione Marche: anche qui, infatti il numero limite di occupazione delle terapie intensive è già stato superato ed ha raggiunto l’11%.
Ancora bianco resta anche il Veneto, che ha superato i 2000 contagi quotidiani e registra un’incidenza di 226,1 positivi su 100 mila abitanti. Ma tiene, secondo gli esperti per l’alto numero di vaccinazioni, per occupazione dei posti in terapia intensiva (7%)e per i ricoveri in area medica (6%).
Secondo quanto rilevato dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia, comunque, è in generale l’incidenza settimanale media dell’intero Paese ad aumentare: 125 per 100mila abitanti contro 98 per 100mila abitanti della scorsa settimana.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 6,2% contro il precedente 5,3% mentre quello di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all’8,1% contro il 7,1% della settimana scorsa.
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Il giallo Friuli Venezia Giulia pioniere del super green pass?
26 Novembre 2021