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Famiglia 2025: l’Italia rilancia con un nuovo Piano sociale

Famiglia 2025: l’Italia rilancia con un nuovo Piano sociale

In occasione della Giornata Internazionale della Famiglia, l’Italia presenta il nuovo Piano 2025-2027. Nuove strategie per affrontare denatalità, monoparentalità e conciliazione vita-lavoro

La famiglia di oggi non ha più una sola forma, né un solo volto.
E’ una realtà in continua trasformazione, ma mantiene un ruolo centrale nella società, che, dal 1933, ogni 15 maggio celebra la Giornata Internazionale della famiglia: un momento prezioso per riflettere su come le politiche pubbliche possano davvero supportarla, rendendola protagoniste dello sviluppo sociale e sostenibile.

Famiglie per lo sviluppo sostenibile: il Piano dell’Italia

Nel 2025 questa Giornata assume un significato ancora maggiore perché si celebra a trenta anni dal primo vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale di Copenaghen e apre la strada al Secondo Vertice Globale che si terrà a Doha, in Qatar, in novembre.
Il tema scelto, “Politiche orientate alla famiglia per lo sviluppo sostenibile”, lancia una sfida chiara.
Le famiglie possono assumere forme diverse in base a diversi fattori siano essi sociali, economici e politici ma è importante che la società le riconosca e le rispetti riconoscendo il loro ruolo nello sviluppo umano, economico e culturale con precise politiche.

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I Centri per la famiglia

L’Onu, proprio in occasione della celebrazione della ricorrenza, presenta il rapporto “Family Policies and Issues in Voluntary National Reviews 2020-2024”, un insieme di dati e buone pratiche adottate nei cinque continenti.
Le politiche familiari si intrecciano con quasi tutti i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 che si basano su capisaldi quali educazione, parità di genere, salute, lavoro dignitoso e inclusione sociale.
A queste esigenze l’Italia risponde con il Piano nazionale per la Famiglia 2025-2027 che ha l’obiettivo di dare centralità alla famiglia nel sistema di welfare riconoscendola come soggetto attivo del cambiamento sociale.
Il documento, che si articola in 14 schede-azione, si basa sulla sussidiarietà per valorizzare le pratiche giù attive sul territorio, la realizzabilità a normativa vigente per evitare promesse inattuabili e la messa in rete dei Centri per la famiglia, spazi che devono diventare stabili per l’orientamento, la mediazione, il supporto educativo e l’accesso ai servizi.

Denatalità crescente, nuclei monoparentali in aumento e fragilità educative

Il Piano individua anche altri obiettivi strategici per far fronte alla denatalità crescente, l’aumento dei nuclei monoparentali, fragilità educative e sociali che si trasmettono tra generazioni.

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Il Piano propone, per il sostegno alla genitorialità, l’introduzione di figure professionali di accompagnamento per i primi mille giorni, il rafforzamento dei servizi educativi per l’infanzia, la valorizzazione del ruolo dei padri e misure per prevenire l’isolamento delle madri.
Non manca nel Piano la promozione di pratiche per conciliare vita e lavoro attraverso l’estensione delle flessibilità orarie e incentivi fiscali alle imprese che adottano modelli di organizzazione inclusivi. In tema di povertà educativa si punta a contrastare la dispersione scolastica, rafforzare i servizi extrascolastici e favorire l’accesso alla cultura nei contesti a rischio.

I dati parlano chiaro: nessun Paese europeo ha raggiunto il tasso di sostituzione di 2,1 figli per donna ritenuto il minimo necessario per mantenere stabile una popolazione, ma l’Italia è ancora sotto la media europea, che è di 1,46, con un tasso di natalità dell’1,20 nel 2023. E’ poi anche da tenere in considerazione che nel nostro paese le famiglie monogenitoriali sono 3.822.469, delle quali 2.967.420 composte da madri sole con figli.
Nell’ultimo decennio, come indicano le fonti Istat, la quota di madri sole è aumentata del 35,5%.

Alcune iniziative per la Giornata Internazionale delle Famiglie

Sono diverse le iniziative che si svolgono in tutta Italia il 15 maggio.
Tra le principali l’evento organizzato dalla Regione Lombardia all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano che prevede alla mattina un convegno dedicato ai Centri per la Famiglia mentre nel pomeriggio un momento ludico con attività, giochi, musica e uno spettacolo teatrale. Il Comune di Ferrara promuove la “Festa delle Famiglie 2025” dal 14 al 16 maggio, mentre Rimini partecipa alle celebrazioni della Giornata con il “Mese delle Famiglie”, una manifestazione incentrata sulla solidarietà tra famiglie che si svolge in vari luoghi delle città dell’Emilia Romagna fino al 5 giugno. Sempre in tema di famiglia, approfondimenti su argomenti come la conciliazione famiglia-lavoro e i contributi economici per le famiglie con figli sono consultabili nel sito del Dipartimento per le politiche della famiglia.

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