A inizio dicembre prenderà avvio una nuova iniziativa che vedrà coinvolte le tabaccherie del territorio.
Da sempre luogo di aggregazione e confronto, specie per gli anziani, le edicole e i negozi di tabacchi diventeranno un nuovo punto di partenza per la rivoluzione digitale.
L’era covid ha infatti evidenziato come sia importante l’utilizzo di dispositivi e servizi digitali per ottenere un qualsiasi servizio.
In edicole e tabaccherie si potrà così ottenere il rilascio online di certificati anagrafici.
Un tentativo, in via del tutto sperimentale, per estendere il servizio già attivo sulla piattaforma Dime del Comune di Venezia.
Una procedura ulteriormente facilitata
Se prima era obbligatorio recarsi al Comune, autenticandosi tramite SPID, per ottenere in tempo reale una serie di certificati anagrafici, da dicembre la procedura si facilita ulteriormente.
Andando dal tabaccaio, sarà possibile per qualsiasi cittadino, anche per chi non dispone di SPID o di dispositivi informatici, di fruire dei medesimi servizi online.
A tutti sarà fornita la giusta assistenza, la stessa offerta dal personale del Servizio Anagrafe.
Un aiuto concreto soprattutto per la popolazione più anziana, la quale spesso si inserisce a fatica nel contesto online.
Edicole e tabaccherie fanno rete con l’amministrazione
Il richiamo della grande T bianca su sfondo nero, tradizionale punto di riferimento per chi vuole trovarsi e discutere dei fatti quotidiani, si trasforma nel simbolo della ripresa post emergenziale a vantaggio comune.
La decisione è frutto della web conference tra l’assessore ai Servizi al cittadino Laura Besio, l’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga, i rappresentanti di categorie del commercio, oltre che i dirigenti comunali dei settori interessati.
“Un progetto che si inserisce a pieno titolo nel contesto storico che stiamo attraversando – ha spiegato Besio – dove all’ordine del giorno ci sono i temi della velocità nella risposta, del fare rete e del rispetto dei vincoli sulla sicurezza: un’Amministrazione che esce dagli apparati tradizionali, intesi come uffici anagrafe, scegliendo di allargare la platea dei servizi al territorio.”
L’iniziativa ha quindi come scopo una progressiva digitalizzazione dei servizi forniti dalle Amministrazioni pubbliche, che in questo modo semplificheranno la vita del cittadino. Il progetto sarà seguito da un tavolo di discussione permanente, con l’augurio di continuare in questo senso anche nel 2021.
“L’accordo attivato – ribadisce Costalonga – consente alle nostre edicole, già punto centrale dell’informazione, di fornire un servizio più celere alla cittadinanza anche alleggerendo il lavoro degli uffici pubblici, qualificandosi come sentinelle del Territorio.”
Gli avvisi per l’adesione all’iniziativa da parte degli operatori privati saranno pubblicati nelle prossime settimane.
