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È Varese la nuova “capitale” italiana dello Sport

È Varese la nuova “capitale” italiana dello Sport

Varese è la provincia più sportiva d’Italia nel 2021.
Con un vero e proprio exploit rispetto al 14° posto conquistato nel 2019 e confermato nel 2020, la provincia lombarda svetta nella nuova classifica dell’“Indice di sportività”, elaborata per il 15° anno da PtsClas per Il Sole 24 Ore ed appena pubblicata.
La conferma ai vertici della vocazione sportiva arriva da Trento, risalita dal terzo posto del 2020 all’attuale secondo posto (già occupato nel 2018 e nel 2017), dopo la leadership del 2019. Podio anche per Genova, che, dopo essere scesa lo scorso anno al 19° posto, è terza. Non si ripete, invece, Bologna, prima nel 2020 e ora 11^. Giù dal podio, ma comunque quinta, anche Bergamo.

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La Top 20 della classifica generale finale dell’Indice di Sportività de Il Sole 24 Ore

Le novità 2021

Nel rapporto appena pubblicato, gli indicatori che hanno contribuito a determinare il punteggio delle singole province sono passati da 32 a 36, con 5 novità e una serie di modifiche di quelli utilizzati nel 2020. Dei nuovi indicatori, 3 sono legati ai risultati delle Olimpiadi di Tokyo, gli altri riguardano i luoghi di nascita degli atleti azzurri dal 2000 a oggi e le discipline sportive associate. I sottoindicatori sono raggruppati in 4 macrocategorie: Struttura sportiva, Sport di squadra, Sport individuali e Sport e società.

Lo scorso anno erano stati inseriti 4 indicatori che, con una classifica da leggere al contrario, consideravano l’impatto della pandemia sullo sport. Questi sono stati assemblati adesso in un unico indice, che assegna valori più alti alle province che hanno risentito di più delle restrizioni. Unificati anche storia e cultura sportiva, mentre l’effetto del Covid, che ha rallentato considerevolmente questo settore di attività, ha determinato l’esclusione della voce “Amatori e Master”.

La classifica generale

Il dato tendenziale che emerge dalla classifica generale dell’Indice è la conferma che il Nord Italia è più sportivo del centro-sud.
La prima provincia non settentrionale si conferma la marchigiana Macerata, scesa dal 7° all’ posto, mentre l’Italia insulare spunta al 22° posto con Cagliari (che però era 15^ lo scorso anno) e quella meridionale solo al 56° (Brindisi), che toglie il primato del sud a Bari (ora 58^ dopo il 52° posto 2020).

La distribuzione territoriale, con il rapporto tra media nazionale e valori individuali, delle province italiane nella classifica generale sull’indice di sportività de Il Sole 24 Ore

In mezzo, 57^, c’è Napoli, preceduta, nella classifica delle grandi realtà metropolitane, dalle già citate Genova e Bologna, ma anche da Milano (12^), Torino (14^), Firenze (16^), Roma (19^) e Venezia (24^).
Tra le regioni, spicca in particolare la Lombardia, che, oltre al primo posto di Varese e al di Bergamo, posiziona tra le prime 5, esattamente 4^, anche Cremona, mentre entrano tra le prime 20, insieme a Milano, anche Monza Brianza (15^), Brescia (18^) e Lecco (20^). Fanalino di coda, 107^, la provincia del Sud Sardegna.

Le 4 macrocategorie

I “traguardi parziali” delle 4 macrocategorie prese in considerazione vedono Varese prima (davanti a Cremona e Genova) per la Struttura sportiva, Macerata (su Bergamo e Bologna) davanti per gli Sport di squadra, Verbania in testa (seguono Trento e Bolzano) negli sport individuali e Trieste (seconda Rimini e terza Trento) a guidare in Sport e società.

Struttura sportiva

Nella prima macrocategoria rientrano 10 indicatori.
Trieste ha l’indice più alto nelle due categorie degli Atleti tesserati Coni e dei Dirigenti e tecnici Coni.
Nel Tasso di praticabilità sportiva i vertici sono tutti occupati dalle metropoli: nell’ordine, Roma, Milano, Napoli e Torino.
Il nuovo indicatore delle Discipline sportive associate vede primeggiare Ferrara, mentre è Genova a subire la penalizzazione più pesante in Sport e Covid: campionati (l’ultimo, in questo caso invidiabile, posto è di Asti).
Pavia (maschi), Varese (femmine e Paralimpiadi) sono le prime con riferimento ai risultati olimpici. Reggio Emilia (Enti di promozione sportiva) e Trento (Attrattività grandi eventi italiani e internazionali) si aggiudicano i restanti due primi posti della macrocategoria.

Sport di squadra

La seconda macrocategoria del rapporto si addentra nelle singole discipline.
Si scopre così che Bergamo è prima per Calcio professionistico, mentre Campobasso nel Calcio dilettanti (con Isernia, seconda, a completare una graduatoria che parla molisano). Bologna si conferma “Basket City”, ma sono Veneto (Venezia 4^ e Vicenza 10^) e Lombardia (Milano 6^ e Cremona 9^) a piazzare 2 province nella Top Ten.
Tradizione veneta confermata anche nel Rugby: 1^ Treviso, 2^ Rovigo, 4^ Padova.
Infine Macerata guida nel Volley e nell’indicatore “Squadre e territorio”, Genova negli “Altri sport di squadra” e Gorizia per Società dilettanti, con un podio tutto del Nord-est, completato da Vicenza e Bolzano.

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La distribuzione territoriale, con il rapporto tra media nazionale e valori individuali, delle province italiane nella macrocategoria Sport di squadra della classifica sull’indice di sportività de Il Sole 24 Ore

Sport individuali

Anche in questo caso, gli indicatori si riferiscono a specifici sport.
Il dato generico sugli Sport outdoor vede così al primo posto Siena, quello sugli Sport indoor Ancona, il Ciclismo Verbania e l’Atletica Rieti.
Il Tennis parla toscano, con Lucca davanti a Prato, mentre è quasi automatico trovare Aosta, Bolzano e Sondrio ai vertici per gli Sport invernali.
Trieste è prima negli Sport dell’acqua, ma Bologna nel Nuoto.
La tradizione romagnola (Rimini, Ravenna e Pesaro-Urbino nell’ordine) non viene poi smentita nei Motori.

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La distribuzione territoriale, con il rapporto tra media nazionale e valori individuali, delle province italiane nella macrocategoria Sport individuali della classifica sull’indice di sportività de Il Sole 24 Ore

Sport e società

Nella quarta e ultima macrocategoria rientrano invece aspetti di più ampio respiro, con anche connessioni sociali ed economiche. Il primo indicatore è Sport e turismo-natura, con Aosta in testa. Roma e Milano sono rispettivamente prima e seconda nel dato sulle Imprese per lo sport.
Macerata guida per Sport paralimpico, Livorno per Sport e storia, Trieste nelle “Culle” olimpiche (i luoghi di nascita degli atleti azzurri).
Lecco è la provincia in cui si registrano i migliori dati in Sport e bambini, Fermo per lo Sport femminile, Enna nella Formazione per lo sport e Milano nei Media per lo sport.

Alberto Minazzi

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