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Cei: le nuove regole per catechismo e messe

Cei: le nuove regole per catechismo e messe

Anche la Conferenza episcopale italiana si attiva per aggiornare le misure di prevenzione dei contagi Covid, in costante aumento. Lo fa con una comunicazione a tutto il personale ecclesiastico nella quale, per le messe, “si raccomanda l’uso delle mascherine FFP2 e si invita alla scrupolosa vigilanza”.
Per le funzioni religiose, infatti, il green pass rafforzato non è richiesto. Nemmeno il Green Pass base ma solo la massima attenzione per partecipare.
Poiché è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutto il personale universitario, la Certificazione Verde Covid-19 rafforzata (Super Green Pass) scatta invece dal 1 febbraio per il personale delle Facoltà Teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose. Oltre ai docenti dei corsi curriculari nei Seminari.

A messa con mascherine FFP2

Per partecipare alla messe “occorre rispettare accuratamente quanto previsto”, dice la Cei.
Il protocollo non specifica la tipologia di mascherine da utilizzare durante le funzioni ma “le FFP2 sono raccomandate in quanto hanno un elevato potere filtrante”.
Il protocollo in vigore, approvato dalla Cei e dal Governo il 7 maggio 2020 prevede comunque che l’ingresso nei luoghi di culto avvenga in modo da evitare assembramenti; che la distanza tra le persone sia di almeno un metro sia lateralmente che frontalmente; che la mascherina copra naso e bocca. Si chiede anche di regolare gli accessi e il rispetto delle regole con l’ausilio di volontari.

Una “nuova ritualità”

Ai fedeli non è consentito l’accesso in chiesa qualora si abbiano sintomi influenzali o temperatura corporea uguale o superiore ai 37,5° o in caso di un contatto con persona positiva al Covid.
La Comunione viene consegnata al banco, sulle mani dei fedeli, facendo attenzione a non toccare le ostie e il sacerdote e gli eventuali ministri straordinari devono igienizzare le mani e indossare mascherina e guanti.
Niente scambio della pace con la stretta di mano e le acquasantiere restano vuote.

Acquasantiera

Il catechismo

Per quanto riguarda il catechismo, la Conferenza episcopale indica che non possono partecipare i ragazzi sottoposti a “sorveglianza con testing”.
Vale a dire chi, secondo le disposizioni sul tracciamento scolastico, fa il tampone rapido nell’immediato e rientra a scuola se negativo e deve successivamente ripeterlo dopo 5 giorni.
“Purtoppo – sottolinea la segreteria generale Cei – la pandemia non accenna a finire e proprio in questi giorni il numero dei contagi continuano a salire. E’ una grande prova per tutti: malati e sofferenti, medici e operatori sanitari, anziani e minori, poveri, famiglie. E anche per i sacerdoti che, nonostante tutto, sono sempre prossimi al Popolo di Dio”.

Silvia Bolognini

Un commento su “Cei: le nuove regole per catechismo e messe

  1. Come siamo messi male che brutta situazione stiamo vivendo noi e i nostri piccoli preghiamo Dio che ci aiuti in questo momento di difficoltà


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