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Ecco i “Bonus Natale” per pensionati e famiglie in difficoltà

Ecco i “Bonus Natale” per pensionati e famiglie in difficoltà
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Un contributo di 150 euro per i pensionati che ricevono un assegno annuale sotto i 6.695,91 euro.
Un altro tra i 50 e i 700 euro per le famiglie con Isee non superiore a 8.000,00 euro.
Sono i cosiddetti “Bonus Natale”, i contributi previsti dal Governo a favore dei cittadini maggiormente in difficoltà.
Il virgolettato sul tipo di bonus, così chiamato dai media, è però d’obbligo.
Questi fondi, in parte collegati all’incremento delle pensioni e in parte ai Buoni Spesa, non sono nati in vista delle festività natalizie ma erano già  previsti dal decreto Ristori varato in emergenza e rifinanziato nel Sostegni Bis.
Il bonus per i pensionati inizierà a essere erogato dall’Inps da fine novembre, con la possibilità di ritirarlo alle Poste.
Per chi si vede accreditare l’assegno direttamente sul conto corrente, l’importo sarà versato dall’ente previdenziale il 1° dicembre.
Si tratta di un contributo automatico, che non richiede cioè la presentazione di alcuna domanda per poterne beneficiare.
Tra i requisiti previsti, oltre a quello già citato della pensione non oltre i 6700 euro annui totali, il reddito annuale del pensionato, comprensivo di eventuali altre entrate, non deve superare i 10.043,87 euro.
Il bonus per le famiglie, da destinare all’acquisto di alimentari o altri generi di prima necessità, prevede invece una procedura gestita dai singoli Comuni ed è nella maggior parte di questi già erogato da giugno.
Il Governo, con il Decreto Ristori ter dello scorso maggio, ha stanziato infatti complessivi 500 milioni di euro distribuendoli tra gli enti che ne hanno fatto richiesta.
In alcuni piccoli comuni parte dei fondi è ancora disponibile.
Sono due i requisiti per poter richiedere di accedere al contributo.
Oltre al tetto dell’Isee del nucleo fissato a 8.000 euro, le famiglie, comprese quelle straniere con regolare permesso di soggiorno, non devono essere titolari di altri sussidi, come il reddito di cittadinanza. Qualora si rientri nella fascia dei potenziali beneficiari, è quindi innanzitutto necessario presentare domanda di poter usufruire del bonus al Comune di residenza. Il bonus scade generalmente il 31 dicembre 2021 e prevede l’assegnazione fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

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