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Bandiere Blu 2025, l’Italia fa il pieno

Bandiere Blu 2025, l’Italia fa il pieno
Cinque Terre - Liguria

Crescono i riconoscimenti e arrivano 15 new entry. Liguria ancora al top, ma Puglia e Calabria incalzano. Dalla qualità delle acque ai piani per la sostenibilità: ecco come si conquista il sigillo d’eccellenza ambientale

L’Italia brilla anche quest’anno nel panorama del turismo sostenibile internazionale.
Nel 2025 sono ben 246 i comuni italiani insigniti della Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee) a località costiere e lacustri che rispettano rigorosi standard ambientali, di qualità dei servizi e gestione del territorio. Rispetto all’anno scorso, si registrano dieci comuni in più e 15 nuovi ingressi.
A questi si aggiungono 84 approdi turistici per complessive 487 spiagge, pari all’11,5% di quelle premiate nel mondo, e 22 laghi.
La Liguria mantiene il primato con 33 località, seguita da Puglia (27) e Calabria (23).
Le Marche sono stabili con 20 comuni, Toscana e Sardegna ne contano rispettivamente 19 e 16.

Cresce la voglia di sostenibilità ambientale, 15 nuovi premiati con la Bandiera blu

La bandiera blu, con i suoi parametri per conquistare il titolo che vengono periodicamente aggiornati è un riconoscimento ambito che spinge i Comuni a migliorare costantemente la gestione del territorio per la salvaguardia ambientale e l’offerta turistica. Proprio per questo quest’anno, come spiega la Fee, è stato chiesto alle Amministrazioni comunali di redigere e presentare un Piano d’Azione per la Sostenibilità con le attività realizzate e programmate nel triennio 2025-2027 e cinque obiettivi: mobilità sostenibile; città e comunità sostenibili; vita sulla terra; vita sott’acqua e lotta al cambiamento climatico.

bandiere blu
La Bandiera Blu della FEE

I 15 i nuovi ingressi tra i premiati 2025

Nella classifica delle Bandiere Blu sono entrati quest’anno Torino di Sangro in Abruzzo; Cariati, Corigliano Rossano e Cropani in Calabria; Sapri in Campania; Cattolica in Emilia Romagna; Marciana Marina in Toscana; Formia in Lazio; Campofilone nelle Marche; Castrignano del Capo, Margherita di Savoia, Pulsano in Puglia; Messina, Nizza di Sicilia e San Teodoro in Sardegna. L’assegnazione non è stata invece confermata per Capaccio Paestum in Campania; Ceriale in Liguria; San Maurizio d’Opaglio in Piemonte, Ispica e Lipari in Sicilia.

Il Veneto si riconferma con 9 spiagge bandiere blu

Anche quest’anno la regione Veneto si conferma una delle destinazioni balneari di riferimento in Italia.
Sono infatti 9 le spiagge che hanno riconfermato la Bandiera blu: Venezia, Chioggia, Jesolo, Cavallino Treporti, San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Rosolina e Porto Tolle. La regione si conferma inoltre tra le prime della penisola per numero di approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento.
“Il nostro litorale – spiega l’assessore al Turismo del Veneto Federico Caner, si estende per 120 km ed è tra i più attrezzati e apprezzati in Europa. Superare ogni anno le rigorose valutazioni della Fee significa che non ci limitiamo a promuovere la nostra offerta turistica, ma siamo anche capaci di preservare e valorizzare un ecosistema delicato, come quello marino, investendo in infrastrutture, depurazione, mobilità sostenibile, sicurezza e accessibilità”.

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