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Anci: il contributo dei sindaci per unire l'Italia

Anci: il contributo dei sindaci per unire l'Italia
@Anci

A Genova la tre giorni di confronto tra i primi cittadini, il Governo, il mondo delle istituzioni e delle imprese

Ognuno rappresenta la propria comunità, ma insieme possono e vogliono dare il loro contributo a consolidare un Paese unito.
Sono i quasi 3 mila sindaci d’Italia che si sono riuniti nel pomeriggio di ieri, martedì 24 ottobre, alla Fiera di Genova per aprire i tre giorni dei lavori della 40^ assemblea annuale dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani. E hanno scelto un titolo che ben rappresenta la loro posizione: “Tre colori sul cuore. I sindaci uniscono l’Italia”.

Decaro: “Le differenze, la nostra forza”

“Insieme” è proprio la parola usata nella sua ultima relazione dal presidente uscente dell’Anci, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, per riassumere quanto ha caratterizzato gli anni del suo mandato: “Insieme, per davvero, abbiamo combattuto battaglie che sembravano impossibili. Insieme, sembra un paradosso, abbiamo anche litigato. Ma l’abbiamo fatto senza mai mettere in dubbio la lealtà e il rispetto degli uni verso gli altri. Insieme abbiamo fatto delle nostre differenze la nostra forza. Ecco perché quella che abbiamo costruito è una vera e propria famiglia”.

 

Sotto la fascia tricolore che caratterizza i primi cittadini, dunque, pulsa all’unisono lo stesso cuore. Così come sono comuni, nella gran parte dei casi, le difficoltà che deve affrontare quotidianamente chi amministra un territorio. Riguardando all’ultimo anno, Decaro ha ricordato così le vicende del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che “fin dal primo giorno, per noi sindaci è stata una partita da giocare con la sola maglia dell’Italia”, anche se ora la realizzazione di molte opere è a rischio.

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I temi caldi: dalla Finanziaria al terzo mandato

“Se insisteranno a togliere la copertura dei fondi Pnrr europei a questi progetti – ha affermato al riguardo – noi non molleremo la presa finché non ci metteranno per iscritto da quali altri fondi prenderanno i soldi per realizzare le opere che abbiamo promesso di realizzare non alle aziende ma ai nostri cittadini”. Né poteva mancare un cenno su Legge finanziaria e crisi sociale diffusa. “Con la Legge di bilancio appena presentata – ha sottolineato Decaro – per la prima volta dopo 7 anni si torna a parlare di tagli per i Comuni. Tutte queste misure – ha concluso il presidente Anci prima di confermare l’impegno nella battaglia per rimuovere il limite del terzo mandato per i sindaci – rischiano di mettere in crisi equilibri di bilancio, soprattutto dei comuni finanziariamente più deboli e di impoverire i servizi locali. Lo diciamo non nell’interesse nostro ma della tenuta complessiva del Paese. Perché i Comuni hanno un ruolo essenziale anche per fronteggiare povertà vecchie e nuove”.

Mattarella “Presidente dei Sindaci”

Prima di addentrarsi nelle tematiche specifiche, Decaro ha ricordato la figura del recentemente scomparso presidente della Repubblica emerito, Giorgio Napolitano e ha omaggiato il presidente in carica, Sergio Mattarella, presente all’evento, affermando che “per me e per i miei colleghi sarà sempre “il Presidente dei Sindaci”.

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A sua volta, Mattarella ha sottolineato l’importanza per la tenuta sociale ed economica dei territori dei “Comuni intesi come termometri di situazioni di crisi per effettuare scelte sociali mirate”. “I Comuni – ha proseguito – rappresentano le diversità esistenti e investire su di loro significa investire sul futuro del Paese”.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è invece intervenuta in collegamento, affermando nel suo saluto che “i sindaci sono il primo motore per superare squilibri e disparità, assicurare coesione e unità”.

Il programma della seconda giornata dell’assemblea Anci 2023

Nel programma della tre giorni genovese, sono numerosi gli eventi collaterali e le conferenze. Tra questi, il convegno “Ukraine meet Italy“: un’occasione, ha sottolineato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, “per un confronto con i primi cittadini ucraini, per ascoltare le loro testimonianze e manifestare il nostro sostegno, che passa per fatti concreti”.
Il primo cittadino lagunare sarà protagonista nel pomeriggio della seconda giornata di un confronto con i primi cittadini di Roma, Roberto Gualtieri, e di Milano, Giuseppe Sala. Dalla mattinata odierna hanno intanto preso il via i panel, a partire dai due dedicati a infrastrutture ed energia, seguiti da altri due, su frontiere della digitalizzazione e risorse europee. In scaletta anche la premiazione degli Urban Award.

Alberto Minazzi

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