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Allarme istamina nei filetti di acciughe: lotti ritirati dal mercato

Allarme istamina nei filetti di acciughe: lotti ritirati dal mercato

Il Ministero della Salute ha pubblicato un doppio richiamo su alcuni prodotti non a norma

Attenzione ad acquistare e consumare i filetti di acciughe dell’azienda Mareblu.
Perché, avvisa il Ministero della Salute, alcuni lotti sono a rischio istamina.
Nello specifico, il richiamo ne indica la “possibile presenza oltre i limiti di legge”.
Si tratta di prodotti ritirati per rischio chimico e fisico.
Il primo riguarda i lotti 0000368375 e 0000357182 delle confezioni Verosapore che riportano come scadenze il 12/10/23 e il 15/09/23, peso netto 90 grammi per il primo e 48 grammi sgocciolato sul secondo.
Il secondo si riferisce ai filetti di acciughe classici in olio di oliva.
Sono i lotti 0000368373, 0000364577 e 0000357181 con data di scadenza 08/10/23 e 14/09/23.
L’avviso del Ministero raccomanda di non consumare i prodotti menzionati e restituirli al punto vendita interessato, che provvederà al risarcimento del costo.
Il consumatore può chiedere ulteriori informazioni contattando l’azienda Mareblu al numero verde 800 456 500 o mandando una mail a info@mareblu.it

L’istamina è un composto a base di azoto.
Già presente nell’organismo umano, aiuta nelle risposte infiammatorie contro le allergie ed è un alleato nella secrezione gastrica e per alcune attività del cervello. Tuttavia, la sua eccessiva presenza sui cibi può essere dannosa per chi la assume provocando potenziali intossicazioni.
Tra i cibi più ricchi di istamina c’è il pesce, soprattutto tonni, sgombri, aringhe e acciughe.
In linea generale, tutte le specie di pesce “a lisca” impropriamente conservate potrebbero dare luogo all’intossicazione.

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