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Aggiornata la Carta Magnetica d’Italia

Aggiornata la Carta Magnetica d’Italia

Il documento si compone di quattro mappe che illustrano diversi parametri relativi al campo magnetico terrestre al suolo nel nostro Paese

E’ dal 1976 che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV sistematicamente svolge misurazioni del campo magnetico terrestre aggiornando la Carta Magnetica Italiana.
La maggior parte delle persone si chiederà cosa sia e a cosa serva. Si tratta di uno strumento fondamentale per la ricerca geofisica e per la navigazione aerea, marittima e terrestre.
Attualmente la rete magnetica italiana conta 120 stazioni distribuite su tutto il territorio.
Grazie ai rilevamenti che vengono effettuati, è possibile determinare la variazione spaziale del campo magnetico terrestre; le caratteristiche spaziali, della variazione temporale del campo magnetico terrestre tramite lo scambio dei dati dalle reti nazionali con altre Paesi; i dati raccolti nel corso delle campagne di misurazione presso le stazioni opportunamente elaborati.
Un insieme di preziose informazioni che vengono aggiornate ogni 5 anni.

L’aggiornamento 2020.0 della Carta Magnetica

L’ultimo aggiornamento è appena stato pubblicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV che lo ha realizzato in collaborazione con l’Istituto Geografico Militare IGM.
Il lavoro è il risultato di una campagna di misurazione che si è conclusa nel 2022 in 72 punti della Rete Magnetica del nostro Paese.
Si compone di quattro mappe che mostrano i vari parametri relativi al campo magnetico terrestre al suolo in Italia. Come spiega Domenico di Mauro, ricercatore INGV e co-autore della Carta, la registrazione del campo magnetico e della sua evoluzione nel tempo fornisce importanti informazioni per la ricerca geofisica.
E’ infatti importante per meglio comprendere la struttura geologica e la dinamica dell’interno del pianeta, al tempo stesso contribuendo alla ricerca nel campo della mineralogia e della vulcanologia. E’ di rilevante importanza anche perché un’informazione aggiornata della declinazione magnetica, dato che indica la differenza angolare tra il nord geografico e il nord magnetico e che varia a seconda della località e con il passare del tempo, permette nella navigazione area, marittima e terrestre di poter correggere l’orientamento qualora si utilizzino apparecchi di tipo magnetico come le bussole.

La versione digitale e cartacea

La Carta magnetica è disponibile in un cofanetto che contiene, oltre alle mappe, un opuscolo che fornisce ulteriori dettagli e analisi. Per ricevere la versione cartacea è necessario contattare l’Istituto Geografico Militare ma esiste anche la versione digitale.
“Ingv ha sempre avuto un ruolo chiave nel coordinare e partecipare attivamente alla misurazione del campo magnetico terrestre in Italia – sottolinea il ricercatore INGV e co-autore della Carta Guido Dominici -. Un lavoro che svolge attraverso ilo monitoraggio della sua evoluzione temporale, lo studio delle sue variazioni spaziali e la gestione degli Osservatori Geomagnetici”.

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