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A Venezia la Regata di 50 Caorline per la Pace

A Venezia la Regata di 50 Caorline per la Pace

L’assessore regionale allo Sport Corazzari e il delegato del Comune alla Tutela delle Tradizioni Giusto: “Eccezionale messaggio di pace e speranza nel pieno spirito olimpico”

Non capita tutti i giorni di assistere a una manifestazione così.
Su un largo canale veneziano, con cinquanta imbarcazioni colorate e centinaia di uomini e donne ai remi nel segno della pace.
Chiesta nel corso della Giornata Internazionale dello Sport, con una regata di caorline (imbarcazioni tipiche veneziane) che ha catalizzato l’attenzione dei numerosissimi spettatori giunti sulle rive.
La sfida a remi è stata organizzata da Comune di Venezia e Regione Veneto in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026 che hanno voluto far partire dalla città lagunare un importante messaggio e far riflettere anche sul valore dello sport, “strumento di formazione e di elevazione della persona – ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – ma anche di solidarietà tra gli uomini e i popoli”.

La voga alla veneziana che promuove la Pace

 

Le imbarcazioni, partite da San Basilio, hanno percorso il Canale della Giudecca, raggiunto il Bacino di San Marco e poi la Salute per la cerimonia di premiazione.
Sul podio, primo in classifica è arrivato l’equipaggio “Club Nautico San Marco”; secondo classificato il “Gruppo Remiero Murano”; al terzo posto la “Remiera Francescana” e al quarto “Voga Riviera del Brenta”.

Un momento della premiazione della Regata delle Caorline per la Pace

“In questo delicato momento internazionale di conflitti nel mondo, dalle tensioni in Medio Oriente a quelle in Russia e Ucraina – ha sottolineato il consigliere del Comune di Venezia Giovanni Giusto, delegato alla Tutela delle Tradizioni – abbiamo voluto lanciare un forte messaggio di Pace attraverso la nostra più grande tradizione che è la voga alla veneziana. Un invito alla comunità internazionale a promuovere durante i Giochi di Parigi e quelli Olimpici e Paralimpici, la Tregua Olimpica per fermare le guerre. Da parte sua, anche l’assessore regionale allo Sport Cristiano Corazzari ha ribadito quanto lo sport sia veicolo di pace, di protezione e promozione dei diritti umani.

Le antiche origini della Tregua Olimpica

Durante la cerimonia di premiazione sono intervenuti Antonio Rossi, rappresentante di Fondazione Cortina 2026 e campione olimpico di canoa e Kayak e il presidente della Fondazione Venezia per la ricerca sulla Pace, Antonio Silvio Calò.
Il messaggio per la Tregua Olimpica in occasione dei prossimi Giochi di Parigi 2024, che inizieranno il 26 luglio, è stato lanciato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che, come prevede la tradizione, ha chiesto il fermate il fuoco già a partire da sette giorni prima , quindi dal 19 luglio.

Silvia Bolognini

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