La rivoluzione potrebbe arrivare entro il mese di agosto nei principali scali europei
Dopo le nuove regole che le compagnie aeree stanno introducendo per i bagagli a mano, secondo le quali, nell’Unione Europea, è previsto che sia consentito portarne a bordo 2 compresi nel prezzo del biglietto, è in arrivo un’altra rivoluzione. Questa volta riguarda il trasporto liquidi. Perché, dall’Europa, dovrebbe giungere a breve l’ok definitivo per poter mettere nello zaino o nel piccolo trolley che viaggia a bordo dell’aereo profumi, alcolici e bottiglie senza limiti di quantitativo. Attenzione però: ciò sarà possibile solo in alcuni dei principali scali europei quali l’Aeroporto di Milano Malpensa, Milano Linate, l’Aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo da Vinci”, Milan Bergamo Airport, Aeroporto di Catania, Aeroporto di Bologna “Guglielmo Marconi” e Torino Airport.
Stop al limite di 100 ml per i liquidi grazie a scanner con software sofisticati
Il limite al trasporto di liquidi nel bagaglio a mano era scattato dopo che nel Regno Unito, nel 2006, furono arrestati 24 terroristi per aver pianificato una serie di attentati da eseguire sulle rotte transatlantiche che collegavano la Gran Bretagna con gli Stati Uniti e il Canada. Secondo i loro piani gli aerei avrebbero dovuto altare in aria grazie all’utilizzo di esplosivi appunto liquidi, nascosti in bottiglie di bevande. Da qui la decisione di vietare il trasporto di qualunque liquido in quantità superiore a 100 ml. Ora invece potranno ritornare senza limiti. La novità si deve all’arrivo nei principali scali italiani (come in Germania, Irlanda, Lituania, Malta, Olanda e Svezia) di nuovi scanner con software che permettono di riconoscere all’istante eventuali esplosivi all’interno dei bagagli.

La nuova tecnologia già operativa all’Aeroporto di Roma
La decisione a livello europeo è in attesa delle verifiche tecniche per il via libera all’algoritmo aggiornato da parte della Conferenza europea dell’aviazione civile. I nuovi scanner sono apparecchi di ultima generazione Eds 3 dai costi molto elevati anche per quanto riguarda la manutenzione. Sono in grado di riconoscere esplosivi e generare immagini tridimensionali e ad alta risoluzione dl bagaglio. Grazie a questa tecnologia che si avvale dell’intelligenza artificiale gli scanner riescono a distinguere i liquidi come l’acqua, il perossido di idrogeno o l’alcol altamente infiammabile e offrono una visione più completa dell’elettronica. Così se un articolo apparirà sospetto, il bagaglio in questione sarà sottoposto a un ulteriore controllo da parte degli agenti di sicurezza.
Il sistema è già presente dal 2023 all’Aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, lo scalo con più passeggeri in Italia, ma successivamente era arrivato lo stop dell’Unione Europea per ragioni di sicurezza. Ora, a breve, si potrà dire addio ai flaconcini da 100 ml e contare su quantitativi di gran lunga maggiori, fino a due litri per ogni contenitore. Oltre a quello della capitale gli altri aeroporti che hanno già la nuova tecnologia sono Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Bologna, Torino e Catania.