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The Glass Week: dal 13 settembre un'edizione da record

The Glass Week: dal 13 settembre un'edizione da record
Le Stanze del Vetro@Enrico Fiorese

Iniziative ed eventi della 9^ edizione del festival che celebra la magia del vetro a Venezia

Al via del 13 settembre manca ancora poco meno di un mese; ma la 9^ edizione di “The Glass Week“, il festival che celebra la magia del vetro a Venezia, è già partita con il piede giusto. Sono infatti ben 54 i Paesi di tutto il mondo che hanno inviato, nei mesi scorsi, la propria richiesta di partecipazione. Si tratta del numero di candidature più alto mai registrato per un evento che rinnova il ruolo della città lagunare come simbolo di un’arte di cui esistono testimonianze archeologiche risalenti al VII secolo, quindi ben prima che le fornaci venissero trasferite a Murano nel XIII secolo. Promosso e organizzato dal Comune di Venezia, dalla Fondazione Musei civici di Venezia, da Le Stanze del Vetro – Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, dall’Istituto veneto di Scienze, lettere ed arti e dal Consorzio Promovetro Murano, il festival The Glass Week è anche nel 2025 riconosciuto tra i “Grandi Eventi” della Regione del Veneto.

In “The Glass Week” le idee diventano realtà

Nato nel 2017 per supportare e promuovere l’arte del vetro, il festival “The Glass Week” 2025 si svolgerà fino al 21 settembre con una serie di eventi diffusi su tutto il territorio, Mestre inclusa. Iniziative variegate, per la maggior parte a ingresso gratuito, rivolte ad un pubblico di tutte le età. “The Glass Week – spiega Chiara Squarcina, responsabile del Museo del Vetro di Murano – può essere essere definito un grande laboratorio, un vortice creativo dove si condensano e concretizzano le idee, gli spunti ricevuti durante l’anno dai Musei Civici e dal Comune di Venezia.

The Venice Glass Week 2024. Fornace Mian@Massimo Pistore

Un festival in cui l’arte vetraia incontra la formazione e le attività educative“. Uno degli appuntamenti più importanti di questa edizione è infatti sicuramente la mostra collettiva “The Venice Glass Week Hub Under35”. “Sarà allestita per la prima volta – sottolinea Squarcina – nella sede della Fondazione Bevilacqua La Masa, a San Marco. Una novità importante che testimonia l’attenzione crescente verso le nuove generazioni di creativi e la volontà di offrire loro una vetrina d’eccezione”.

La mostra collettiva e il Premio Fondazione di Venezia

Presente al festival anche quest’anno la Main Hub, la mostra collettiva ospitata a Palazzo Loredan, sede dell’Istituto veneto di Scienze, lettere ed arti in campo Santo Stefano. Ben 50 gli artisti e i designer, affermati e mid-career, provenienti da diversi Paesi, selezionati attraverso una open call. Con l’obiettivo di premiare e promuovere la creatività degli artisti del vetro, in particolare i più giovani, viene riproposto anche il Premio Fondazione di Venezia per The Venice Glass Week.

The Glass Week 2024@Massimo Pistore

Il vincitore riceverà un riconoscimento in denaro e sarà a discrezione della Giuria (composta dal curatore Jean Blanchaert, dalla cancelliera dell’Istituto Giovanna Palandri e dal consigliere generale della Fondazione di Venezia Paola Marini) decidere di attribuire una speciale menzione a un massimo di altri 2 progetti originali. Inoltre, il Corning Museum of Glass di New York, uno dei musei più importanti del mondo, offrirà un premio-soggiorno di studio a un giovane artista che espone a The Venice Glass Week HUB Under35 per partecipare a una delle 50 summer class oltreoceano nel 2026.

Un omaggio a Casanova

Tra le molteplici iniziative di questa edizione, ricordiamo quella dedicata a Casanova, a 300 anni dalla nascita di una delle figure più affascinanti e complesse del Settecento veneziano. La mostra “Vero Casanova”, che aprirà i battenti il 13 settembre al Museo del Vetro di Murano, è organizzata dal Consorzio Promovetro e include 11 opere e installazioni in vetro firmate dai maestri muranesi. Ogni creazione interpreta aspetti diversi della personalità di Casanova, mettendone in luce contraddizioni, passioni e intelligenza, in costante dialogo con lo spirito del suo tempo. Lontana da una narrazione cronologica o stereotipata, la mostra, curata da Matteo Silverio, invita a riscoprire l’avventuriero come simbolo dell’Illuminismo e come figura capace di parlare ancora oggi di desiderio, ingegno e libertà, restituendo anche l’immagine di una Venezia viva, colta e in continua trasformazione. “Questa mostra è un’occasione per ribadire quanto il vetro di Murano non sia soltanto un’eccellenza artistica, ma anche un linguaggio capace di raccontare la nostra cultura e il nostro tempo” commenta Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Promovetro Murano.

La sfida dell’Indicazione Geografica Protetta

“In questo momento – prosegue Gambaro – siamo inoltre impegnati in una sfida decisiva sul piano europeo: il riconoscimento delle Indicazioni Geografiche Protette per i prodotti artigianali e industriali. È una partita fondamentale per la tutela dell’artigianato in tutta Europa e, in particolare, per il Vetro Artistico® Murano, che ha ispirato in modo significativo questo nuovo regolamento di salvaguardia”.

PIACERE, Simone Cenedese, Seguso Gianni_Vero Casanova 2025_ph Zetagroup

Il Consorzio, ricorda il presidente, è stato in prima linea per anni in questo percorso. “A dicembre 2025 – annuncia quindi al riguardo – saremo pronti a consegnare il dossier definitivo per ottenere questa prestigiosa certificazione internazionale, che darà nuova forza al nostro lavoro e garantirà prospettive di tutela e valorizzazione alle future generazioni di maestri vetrai”.

Il decennio 1932-1942 in mostra

Nel programma della 9^edizione di The Glass Week rientra anche l’imponente mostra allestita fino al prossimo 24 novembre a San Giorgio, alle Stanze del Vetro. “Il decennio 1932-1942 – spiega il curatore Marino Barovier – fu un periodo di grande creatività e di sperimentazioni sulla materia e sui colori, sia attraverso le rivisitazioni di antiche tecniche, sia attraverso nuove lavorazioni. Inizialmente vennero proposti soprattutto soffiati leggeri, trasparenti insieme a vetri opachi dalle colorazioni intense, poi andò affermandosi il vetro pesante di grosso spessore, in molti casi impreziosito da bollicine, da nuance delicate o da applicazioni di foglia d’oro”.

Centro Studi del Vetro, Fondazione Giorgio Cini@Massimo Pistore

Questa nuova esposizione offre al visitatore circa 160 pezzi prodotti da storiche vetrerie muranesi, spesso in collaborazione con artisti dell’epoca. Obiettivo della mostra, come afferma lo stesso Barovier, è quello di “convincere la Biennale a ricordarsi del vetro e a riaccoglierlo nelle proprie sale espositive, come era consuetudine nei decenni tra 1912 e il 1972, quando le opere che uscivano dalle fornaci muranesi erano uno dei simboli della prestigiosa manifestazione veneziana”.

Gli appuntamenti al Museo del Vetro di Murano

Il Museo del Vetro di Murano oltre ad ospitare “Vero Casanova” e “Storie di fabbriche. Storie di famiglie. Fratelli Toso”, mostra dedicata a una delle vetrerie più rinomate nel panorama artistico della Murano dell’Ottocento e del Novecento, accoglie anche l’esposizione delle opere partecipanti al quarto concorso internazionale “La tua perla per Venezia”.

GIOCO, Vetrate Artistiche Murano_Vero Casanova 2025_ph Zetagroup

L’evento, in programma dal 13 settembre al 6 gennaio, è promosso dal Comitato per la salvaguardia dell’arte delle Perle di vetro veneziane. Una specialità unica nel suo genere che, lo ricordiamo, dal 17 dicembre 2020, a seguito di una candidatura congiunta italo-francese, è inserita nella lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

The Glass Week tra terraferma e iniziative di promozione

Le perle di vetro saranno protagoniste anche a Mestre, alla biblioteca Vez, dove dal 13 al 21 settembre sarà visitabile la mostra di perle di vetro a cura dell’International Beads Biennale Hiroshima. Nelle stesse date, i negozi del centro città diventeranno vetrine d’arte con l’iniziativa Perle in vetrina, un’esposizione diffusa dedicata alla creatività artigianale. Da segnalare, infine che 6 realtà d’eccellenza del mondo del vetro, della cultura e dell’università firmeranno un importante accordo che darà vita al Committee for Glass Scholarships, un comitato internazionale per valorizzare e ampliare l’accesso a borse di studio, corsi di formazione e workshop nel campo del vetro a Venezia e negli Stati Uniti. Il progetto, che sarà presentato ufficialmente durante il festival, punta a promuovere le opportunità di formazione, ricerca e innovazione legati al vetro, con una forte attenzione al contesto veneziano e uno sguardo aperto al mondo. Per ulteriori informazioni e programma dettagliato: www.theveniceglassweek.com

Claudia Meschini

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