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Sono 3 i Best Tourism Villages 2025 in Italia: ecco quali

Sono 3 i Best Tourism Villages 2025 in Italia: ecco quali
Asolo

I piccoli gioielli di Arquà Petrarca, Asolo e Bellano brillano a livello globale, tra paesaggi, storia e innovazione

Hanno sbaragliato la concorrenza di oltre 270 candidature provenienti da 65 Stati membri dell’Onu aggiudicandosi il riconoscimento per il loro impegno nel promuovere il settore turistico.
Arqua’ Petrarca in provincia di Padova, Asolo nel trevigiano e Bellano, in provincia di Lecco, sul lago di Como sono “Best Tourism Villages 2025″ secondo quanto ha decretato l’Organizzazione Mondiale per il Turismo Un Tourism, l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche e promuove lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile.
L’iniziativa ogni anno, dal 2021, premia i luoghi che valorizzano il turismo nello sviluppo rurale salvaguardando paesaggi, sistemi di conoscenza, diversità biologica e patrimonio culturale. Le località che si candidano devono dimostrare un chiaro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità in ambito economico, sociale e ambientale. Requisiti che non mancano ai 52 premiati provenienti da 29 Paesi diversi, tra i quali i tre borghi italiani.

Best Tourism Villages 2025
Bellano

Il riconoscimento alle eccellenze del turismo

Quest’anno per la prima volta l’UN Tourism ha premiato tre borghi italiani, tutti certificati dal Touring Club Italiano con bandiera arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale assegnato ai piccoli comuni dell’entroterra italiano, generalmente sotto i 15 mila abitanti, che si distinguano per l’eccellenza nell’accoglienza, nel patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, oltre che nella qualità dell’ambiente.  La cerimonia di premiazione è stata fatta in Cina, a Huzhou, nella provincia di Zheijang.  I borghi che hanno ottenuto il riconoscimento, assieme ai 20 villaggi che hanno aderito al Programma di Aggiornamento entrano a far parte della rete dei Best Tourism Villages che raggiunge quota 319 destinazioni rurali.

Alla scoperta dei borghi italiani premiati

Arquà Petrarca, in Veneto sui colli Euganei in provincia di Padova, prende il nome dal poeta Francesco Petrarca che lì trascorse gli ultimi anni della sua vita. Il borgo è stato premiato per la sua capacità di raccontare le bellezze dei luoghi attraverso le persone che li abitano. Un riconoscimento che sottolinea l’impegno di una politica attenta alla propria comunità con particolare attenzione ai giovani, agli anziani e ai fragili, all’ambiente delicato della Riserva Mab Unesco Colli Euganei, all’importante tradizione letteraria celebrata dal Parco Letterario Francesco Petrarca. Il borgo ha un centro storico ben conservato con stradine in pietra, la Casa del Petrarca trasformata in Museo, la tomba del poeta e paesaggi panoramici incantevoli.

Best Tourism Villages 2025
Arquà Petrarca al tramonto

Ancor in Veneto, in provincia di Treviso si trova Asolo, un borgo storico definito da Giosuè Carducci “Città dei cento orizzonti” per il suo panorama caratterizzato da un centro storico di impronta veneziana e dalla presenza di una rocca medievale. E’ situato su una collina ai piedi del Monte Grappa, un borgo fortificato dove lo scorrere della vita lascia da parte la frenesia delle città. Immerso in un paesaggio naturale da favola, è famoso per la produzione del rinomato Asolo prosecco DOCG, uno spumante fresco e fruttato prodotto con uve Glera e altre varietà locali e che presenta note di mela, pera, agrumi e fiori bianchi.

Best Tourism Villages 2025
Asolo

Dal Veneto alla Lombardia

Spostandoci in Lombardia, il riconoscimento è andato a Bellano, già tra i Borghi più belli d’Italia.
Il Comune, sulla sponda orientale del Lago di Como, è conosciuto per “l’Orrido di Bellano”, una gola naturale scavata dal torrente Pioverna in circa 15 milioni di anni dotata di passerelle che permettono di attraversarlo.

L’Orrido di Bellano

Deve il suo fascino anche al suggestivo centro storico medievale e al lungolago dove si trova un piccolo porticciolo.
Il borgo è anche un importante polo culturale e con i suoi sentieri che si inerpicano sui monti circostanti offre diverse opportunità di immergersi nella natura agli amanti dell’escursionismo.

Silvia Bolognini

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