Realtà aumentata e intelligenza artificiale per studiare il comportamento dei guidatori e migliorare la sicurezza nei cantieri autostradali
Un’innovazione tecnologica made in Italy punta a migliorare la sicurezza nelle autostrade, soprattutto nelle zone più delicate: i cantieri.
Il progetto DBA – Driver Behaviour Analysis, promosso da Movyon, società del Gruppo Autostrade per l’Italia, coinvolge quattro prestigiose università italiane (Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Firenze e Università Federico II di Napoli) con un obiettivo chiaro: capire come si comportano i guidatori in prossimità dei cantieri e testare soluzioni più efficaci per proteggerli.
Tra droni e simulatore, tanti gli scenari possibili
Il metodo è all’avanguardia. Droni sorvolano i cantieri e raccolgono dati sulle traiettorie e velocità dei veicoli, mentre un simulatore di guida a realtà aumentata – allestito in una cabina di guida digitale al Politecnico di Milano – ricrea fedelmente il tratto autostradale A26 tra Borgomanero e Novara.
Qui, in ambienti immersivi altamente realistici, i conducenti si confrontano con scenari diversi: la tradizionale segnaletica temporanea e soluzioni alternative studiate per aumentare la sicurezza.
4 Università per le autostrade
Lo studio evidenzia quali sono i comportamenti più a rischio.
Attraverso sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale, l’Università di Firenze analizza i video raccolti dai droni per identificare veicoli e traiettorie anomale. L’Università Federico II calcola misure di sicurezza indirette basate su velocità e distanze tra mezzi, mentre l’Università Cattolica si concentra su come i diversi tipi di guidatori percepiscono la segnaletica e il rischio, influenzando la loro risposta nelle situazioni critiche.
I cantieri stradali: luoghi pericolosi
L’importanza di questa ricerca emerge anche dai numeri che raccontano la situazione reale sulle strade italiane.
Nel 2024, secondo il rapporto ACI-ISTAT, gli incidenti stradali con feriti sono aumentati del 4,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 173.364 sinistri e 233.853 feriti.
Le vittime complessive sono state 3.030, con una lieve diminuzione dello 0,3%.
Tuttavia, la situazione sulle autostrade è più preoccupante: qui gli incidenti sono cresciuti del 6,9%, i feriti del 7,0% e le vittime addirittura del 7,1%.
Particolarmente drammatico è il bilancio nei cantieri stradali, dove nel 2022 si sono registrati 104 incidenti gravi, con 31 vittime e 128 feriti. Di queste vittime, ben 8 erano lavoratori impegnati nei cantieri, a sottolineare quanto sia delicata e pericolosa la convivenza tra traffico e zone di lavoro sulla rete autostradale.
Diffondere una cultura della guida prudente
Movyon e le università coinvolte mirano quindi a intervenire proprio sulle cause principali di questi incidenti: distrazione, eccesso di velocità e mancata osservanza della segnaletica.
Il progetto DBA consente di testare nuove modalità di segnalazione e di gestione del traffico che, attraverso simulazioni realistiche, mostrano come i guidatori reagiscono in tempo reale a modifiche degli scenari.
Questa sperimentazione scientifica non è solo un esercizio accademico. Rientra in una più ampia campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza promossa da Autostrade per l’Italia, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, il Ministero del Lavoro e la Polizia di Stato. L’obiettivo è diffondere una cultura della guida prudente, soprattutto in prossimità dei cantieri, per tutelare sia i viaggiatori sia gli operai che ogni giorno lavorano lungo le autostrade.
In sostanza, DBA utilizza tecnologia d’avanguardia e analisi comportamentale per rispondere a un problema concreto, testimoniato dai dati che indicano un aumento dei rischi sulle strade italiane.