Dal Veneto alla Calabria, dalla Sicilia alla Liguria i riconoscimenti per l’edizione 2025, dedicata al tema della promozione della cittadinanza attiva
Tra i 117 progetti che sono risultati vincitori dell’European Innovative Teaching Award 2025 nell’annuncio ufficiale della Commissione Europea ce ne sono anche 5 italiani, 1 per ciascuna delle 5 categorie in cui è stata suddivisa la 5^ edizione del Premio europeo per l’insegnamento innovativo, dedicata ai temi dell’educazione alla cittadinanza, della partecipazione alla vita democratica, dei valori comuni e dell’impegno civico. Un riconoscimento significativo per la nostra scuola visto che, ricorda il sito ufficiale, in un mondo dell’istruzione in continua evoluzione il premio “mira a valorizzare il lavoro di insegnanti ed educatori nel processo di plasmare gli europei di domani facendo uso di pratiche di insegnamento e apprendimento innovative, interattive e inclusive”.
I progetti italiani premiati nelle 2 nuove categorie
Tra le novità dell’edizione 2025 del premio, c’è stata l’introduzione di 2 nuove categorie. Una è l’“Educazione degli adulti”, che, guardando ai progetti italiani premiati, ha visto assegnare il riconoscimento al “Progetto accreditato per la mobilità del personale nell’educazione degli adulti”, coordinato dal Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di La Spezia.
La seconda nuova categoria è quella chiamata “Etichetta linguistica europea”, che incoraggia lo sviluppo di nuove metodologie e iniziative nel campo dell’apprendimento e dell’insegnamento delle lingue in tutti i settori educativi. In questo caso, a ricevere il premio in Italia è stato l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Lercara Friddi, dell’omonima località nel Palermitano, coordinatore del progetto “Bridgding European Communities 4 Learning”.
Gli altri 3 progetti italiani vincitori
Sempre dal Sud, ma in questo caso dalla Calabria, arriva il progetto coordinato da Bimbi&Co srl Impresa Sociale, intitolato “Un tempo per noi stessi” che ha portato nel nostro Paese uno dei premi per la categoria “Educazione e cura della prima infanzia”. A livello regionale, però, a spiccare è il Veneto, con ben 2 progetti premiati.
Il primo, nella categoria “Istruzione e formazione professionale” si intitola “Una scuola a misura di Europa – Una scuola fatta per un sogno chiamata Europa”, coordinato dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore Calabrese-Levi di San Pietro in Cariano, nel Veronese. Il secondo, in gara per la categoria “Istruzione scolastica” è “Dalla scuola all’Ue” del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Arzignano, nel Vicentino.
Il premio europeo per l’insegnamento innovativo
Lanciato nel 2021 come parte dell’Area europea dell’istruzione, l’European Innovative Teaching Award intende riconoscere ogni anno il lavoro di quegli insegnanti, formatori ed educatori, con le rispettive organizzazioni, che danno “un contributo eccezionale alla professione”. “Implementando progetti Erasmus+ – spiega il sito ufficiale – hanno creato pratiche di insegnamento e apprendimento innovative e stimolanti”. Oltre alla celebrazione dei risultati di insegnanti e scuole, aumentando il prestigio della professione di insegnante, con il premio si intende anche identificare e promuovere pratiche innovative di insegnamento e apprendimento ed evidenziare il valore del programma Erasmus+ nel sostenere la collaborazione degli insegnanti e lo Spazio europeo dell’istruzione. E, riguardo al tema 2025, i progetti premiati sono riusciti a evidenziare l’importanza dell’istruzione sia formale che non formale, nello sviluppo del pensiero critico, dell’alfabetizzazione mediatica e di un profondo apprezzamento per l’unità, la diversità e il patrimonio culturale dell’Europa.
Alberto Minazzi