Il cane più fedele e simpatico della banda Disney torna protagonista con storie, volumi e sorprese da collezione
Non servono effetti speciali per entrare nella storia: basta immaginare un cono gelato, un giovane Topolino pronto a stupire Minnie e un muso buffo che sbuca all’improvviso, colpevole di aver divorato il regalo.
Così Minnie e Topolino incontrarono Pluto nel 1930.
Lui era un randagio affamato e goloso, loro due fidanzatini in cerca di tenerezza.
In quell’attimo nacque qualcosa di più grande: non un semplice “adozione”, ma un legame che avrebbe accompagnato intere generazioni.
Da Rover, come voleva chiamarlo Minnie, a Pluto, il passo fu breve: lo stesso anno, il 1930, l’astronomo Clyde Tombaugh scopriva Plutone, e il nome Pluto restò appiccicato al nuovo amico di Mickey come una stella guida.
La magia della semplicità
Pluto è speciale perché non finge di essere altro.
In un mondo di animali che parlano e si vestono come persone, lui resta cane.
Non dice una parola, ma parla con gli occhi, con la coda che batte veloce, con il muso che si infila dove non dovrebbe.
È buffo, combina guai, si caccia nei pasticci, ma sa sempre farsi perdonare.
È proprio questa autenticità a renderlo speciale.
Pluto, con la sua semplicità, in 95 anni di fumetti e cartoni è riuscito a conquistare un posto nel cuore di generazioni di lettori e spettatori.
Una festa lunga un mese
Panini Comics celebra il suo compleanno con il numero speciale Topolino 3641 (da ieri, 3 settembre, in edicola ndr), che regala ai lettori una storia inedita, Pluto e l’amico invisibile, firmata da Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio.
La copertina di Ivan Bigarella e una statuina 3D che lo ritrae accanto a Mickey immortalando la loro lunga amicizia, rende il numero un pezzo da collezione.
E dal 10 settembre arriverà anche Pluto raccontato da Topolino, un volume che raccoglie le sue avventure più amate (da Indovina chi viene a cuccia a Pluto e l’invasione dei replicanti) come quando si mette nei guai o diventa, a modo suo, un eroe.
Un classico che torna a brillare
Non poteva mancare una perla del passato: Buck alias Pluto e il richiamo della foresta, parodia Disney del romanzo di Jack London firmata da Guido Martina e Romano Scarpa, torna in edizione deluxe.
Qui Pluto diventa protagonista di un viaggio verso la libertà, ma senza smarrire quella sua aria da cucciolone che ha fatto innamorare i lettori. Anche tra le nevi del Grande Nord, infatti, Pluto resta Pluto: autentico, tenero, irresistibile.