Da Robert Doisneau a Lucio Fontana, dagli scatti della Collezione Salce alla fotografia tra reale e surreale di Rodney Smith: sono tante le mostre in corso durante le festività
Non solo pranzi e cene. Tra una fetta di panettone e l’altra, il periodo delle festività natalizie è anche un’occasione per visitare qualche interessante mostra. Ce ne sono davvero per tutti i gusti da Nord a Sud dell’Italia.
Eccone alcune da non perdere. A cominciare da Pordenone che ospita in Galleria Bertoia la mostra “Lo sguardo che racconta” del maestro della fotografia francese Robert Doisneau per proseguire a Treviso con lo spettacolare racconto per immagini della trasformazione dell’inverno nelle nostre montagne, passando per Venezia con le ceramiche di Lucio Fontana alla Collezione Peggy Guggenheim. E ancora a Padova incantano le opere della Collezione Centanini al Museo Eremitani, mentre a Rovigo si possono ammirare le fotografie di Rodney Smith.
Da Pordenone a Treviso
Chi non conosce Robert Doisneau, autore dell’iconico scatto del bacio parigino in bianco e nero “ Le baiser de l’Hôtel de Ville”? Galleria Bertoia a Pordenone fino al 6 aprile 2026 ospita oltre un centinaio di fotografie che ripercorrono la sua immensa carriera, attraverso lo stile poetico, umano e spesso ironico che ha reso immortali le strade, i caffè e i quartieri di Parigi.
A Treviso “Un magico inverno. Bianche emozioni dalla Collezione Salce” (fino al 29 marzo 2026) riunisce due esposizioni, inserite nel programma delle Olimpiadi Culturali in occasione di Milano Cortina 2026. Il focus di entrambe è il racconto dell’evoluzione degli sport invernali dalle prime pionieristiche esperienze all’affermarsi del turismo sportivo, attraverso i cambiamenti nella vita quotidiana e l’impatto profondo sul paesaggio montano. Ciascuna delle due sedi espositive, il Museo Salce e Palazzo Besta, affronta in modo originale il racconto di quella che è stata una straordinaria evoluzione del costume, oltre che dell’economia.
La seconda, che si inaugurerà il 27 gennaio, è “Vette. Storie di sport e Montagne”, ospitata a palazzo Besta a Teglio (SO) fino al prossimo agosto. Il Salce vanta la più importante collezione di manifesti storici e in esposizione ve ne sono diversi, alcuni finora mai esposti al pubblico. Oltre ai manifesti vi sono documenti video, cimeli, scarponi e attrezzi sportivi, materiali e documenti storici per offrire un racconto coinvolgente e preciso.
A Venezia le ceramiche di Lucio Fontana e l’arte di Cicognara
Spostandoci a Venezia, a Ca’ Rezzonico fino al 12 gennaio è protagonista “Gusto Neoclassico”, testimonianza dell’arte e della cultura neoclassica in Italia dall’album Cicognara, il Conte Leopoldo (Ferrara 1767 – Venezia 1834), una delle personalità più affascianti della sua epoca.
L’“Album Cicognara” è una raccolta di 81 fogli di disegni neoclassici di grandi artisti come tra gli altri Canova, Appiani, Hayez e artisti francesi che mostra varie tecniche grafiche – matita, penna, acquerello – e soggetti quali paesaggi, ritratti, scene.

Alla Collezione Peggy Guggenheim sono in mostra invece fino al 2 marzo le ceramiche di Lucio Fontana nella mostra “Mani-Fattura”. E’ la prima personale mai realizzata in ambito museale ad essere esclusivamente dedicata all’intera produzione di opere in ceramica dell’artista più innovativo del XX secolo.
Con circa 70 opere storiche, alcune delle quali mai esposte prima, la mostra intende far luce sulla portata della visione scultorea di Fontana attraverso un materiale come la creta, rivelando come nel corso degli anni abbia rappresentato un terreno di sperimentazione ricco e produttivo. La sua produzione di ceramica si distingue per varietà di forme, tecniche e soggetti.
La Collezione Centanini agli Eremitani di Padova e gli scatti di Rodney Smith a Rovigo
“Raccogliere bellezza” è la mostra che a Padova, al Museo Eremitani, permette fino all’8 marzo 2026 di deliziare lo sguardo con la Collezione Centanini. Per la prima volta si possono ammirare le testimonianze di ben cinque secoli di grande arte, dal Cinquecento al Novecento, in 70 opere tra cui diversi autentici capolavori.
La Collezione venne donata alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nel 2015 e riunisce tra gli altri maestri dell’Ottocento italiano come Palizzi, De Nittis, Lega e del Novecento quali Chagall, De Chirico e Guttuso.
Infine gli amanti della fotografica possono visitare la grande monografica che celebra l’opera dell’acclamato fotografo newyorkese Rodney Smith (1947-2016). Le sue fotografie sono riconoscibili per l’inconfondibile estetica che evidenzia un connubio di eleganza classica, composizione rigorosa e ironia elegante e surreale che ha richiamato paragoni con le opere del pittore René Magritte.

Realizzate con il solo ausilio di pellicola e luce naturale, le immagini oniriche di Rodney Smith, mai ritoccate, si distinguono per una meticolosa cura artigianale e una straordinaria precisione formale.
Silvia Bolognini









