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Miracolo al Bioparco: la lucertola delle Eolie rinasce a Roma

Miracolo al Bioparco: la lucertola delle Eolie rinasce a Roma
Lucertola delle Eolie: uovo e testa appena fuori @Massimiliano Di Giovanni _ Archivio Bioparco

52 nuove vite contro l’estinzione. Grazie al successo del progetto LIFE EOLIZARD, appaiono i primi piccoli che torneranno in natura a primavera

Al Bioparco di Roma c’è aria di festa. E di minuscoli, velocissimi passi.
Nel cuore della città eterna è appena accaduto qualcosa di eccezionale: sono nate 52 lucertole delle Eolie (Podarcis raffonei), una delle specie più a rischio estinzione del Mediterraneo.
Questi minuscoli rettili, lunghi appena pochi centimetri alla nascita, sono frutto di un programma di riproduzione scientificamente studiato nell’ambito del progetto europeo LIFE EOLIZARD.
Gli esemplari neonati, attualmente ospitati in una nursery protetta, saranno reintrodotti nell’arcipelago eoliano nella primavera 2026, contribuendo a ripopolare un ecosistema sempre più fragile.

Incubatrici ad alta precisione e cura costante

La riproduzione in cattività è iniziata lo scorso aprile, con coppie selezionate geneticamente per garantire la massima diversità. Ogni esemplare è stato collocato in speciali terrari con cassette di terra umida ideali per la deposizione.
Tra fine maggio e inizio agosto sono state deposte 70 uova, poi trasferite in incubatrici termoregolate a 29–30 °C, con umidità controllata per simulare le condizioni naturali.
Dopo circa 40 giorni di incubazione, sono iniziate le schiuse.
Lo staff del Bioparco monitora costantemente peso e crescita dei piccoli, con misurazioni mensili per garantire uno sviluppo corretto e stabile.

Lucertola delle Eolie
Lucertole delle Eolie: neonate 1 settimana @Massimiliano Di Giovanni _Archivio Bioparco

Perché questa lucertola è così importante

La Podarcis raffonei è endemica delle isole Eolie ma è oggi confinata in appena quattro microaree rocciose: Strombolicchio, Scoglio Faraglione, Capo Grosso (Vulcano) e La Canna.
L’habitat naturale della lucertola delle Eolie è stato minacciato dall’espansione dell’uomo e l’invasione della lucertola campestre (P. siculus) sta spingendo raffonei verso l’estinzione a causa di competizione alimentare e ibridazione genetica.
Ma non è solo una questione di numeri: ogni popolazione di raffonei possiede caratteristiche cromatiche e morfologiche uniche, rendendola un tesoro genetico della biodiversità mediterranea.
Essendo predatori di piccoli insetti e prede di uccelli rapaci, queste lucertole giocano un ruolo chiave negli equilibri ecologici degli isolotti vulcanici.

adulto femmina @Massimiliano Di Giovanni_ Archivio Bioparco

Il progetto LIFE EOLIZARD e la missione ‘ritorno’

Lanciato nel 2023 e finanziato dall’Unione Europea, il progetto LIFE EOLIZARD (101114121) unisce biologi, genetisti e conservazionisti per salvare la specie con un doppio approccio: conservazione in cattività e ripopolamento in natura.
Dopo il successo delle nascite al Bioparco, metà degli adulti è già stata trasferita a Salina, dove è nato un centro di allevamento all’avanguardia, alimentato da pannelli solari, gestito dall’Università Roma Tre e dai partner del progetto.
L’obiettivo nei prossimi anni è creare nuovi nuclei vitali su isolotti non invasi dalla P. siculus, come Lisca Bianca e Bottaro, ampliando l’areale della specie in sicurezza.

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