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Milano Cortina 2026: ecco le medaglie

Milano Cortina 2026: ecco le medaglie
Le medaglie delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026

Design essenziale per i riconoscimenti, presentati ufficialmente a Palazzo Balbi, a Venezia, che il prossimo anno premieranno gli atleti sul podio alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi

Federica Pellegrini, prima di lasciare la piscina, diventando membro del Cio e mamma, ha provato l’emozione 2 volte, con l’argento nei 200 metri stile libero, appena sedicenne, nel 2004 e soprattutto con l’oro di Pechino 2008, primo successo olimpico dell’Italia nella storia del nuoto. Francesca Porcellato è riuscita a fare ancor meglio, con 14 medaglie paralimpiche in 3 discipiline (di cui una invernale): 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi nell’atletica leggera, 1 argento e 2 bronzi nel ciclismo e 1 oro nello sci di fondo.

Federica Pellegrini e Francesca Porcellato arrivano a Palazzo Balbi per la presentazione delle medaglie delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026

Non potevano esserci dunque madrine migliori delle 2 atlete venete, nate rispettivamente a Mirano e Castelfranco Veneto, per la presentazione ufficiale nella sede della Regione Veneto di Palazzo Balbi, a Venezia, delle medaglie che saranno consegnate ai 1146 atleti olimpici e paralimpici che saliranno sul podio il prossimo anno nei 195 eventi dell’appuntamento a cinque cerchi di Milano Cortina 2026.

Presentazione medaglie Milano Cortina 2026 a Palazzo Balbi. Da sx: Raffaella Paniè (brand image and look director Milano Cortina 2026), Paolo Perrone (presidente Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato), Luca Zaia (presidente Regione Veneto), Federica Pellegrini (campionessa Olimpica e membro Cio), Giovanni Malagò (presidente Fondazione Milano Cortina 2026), Attilio Fontana (presidente Regione Lombardia), Matteo Salvini (vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti), Marco Giunio De Sanctis (presidente CIP), Francesca Porcellato (campionessa paralimpica)

Tutto quello che c’è da sapere sulle medaglie di Milano Cortina 2026

Le medaglie sono state coniate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che, per ciascun metallo, ne ha realizzate, con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, 245 destinate alle gare olimpiche e 137 per quelle paralimpiche.

Le medaglie delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026

Tutte le medaglie, d’oro, argento e bronzo, sono accomunate dalle dimensioni (80 mm di diametro e 10 mm di spessore) e dal rivestimento protettivo, ecocompatibile, atossico e riciclabile. A variare è la composizione. Curiosamente, la medaglia più ambita, del peso complessivo di 506 grammi, è composta in gran parte di argento 999, con appena 6 grammi d’oro 999,9.

Oro olimpico e paralimpico di Milano Cortina 2026

Ed è solo questa piccola parte del nobile metallo a differenziarla dalla medaglia che sarà consegnata ai secondi classificati. Ma anche il “bronzo” è tale solo di nome, visto che per chi arriverà al terzo posto è prevista una medaglia di rame da 420 grammi. Come ilustrato in occasione della presentazione, per le medaglie dei Giochi 2026 è stato ideato un design essenziale, “che mette al centro emozioni e lavoro di squadra, e simboleggia l’unione non solo di due città, Milano e Cortina, ma anche l’anima della vittoria e gli sforzi per conquistarla”.

Le medaglie delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026

I medal box e medal tray che conterranno le medaglie consegnate ai vincitori saranno invece realizzati da Versalis, già impegnata nella realizzazione delle torce olimpiche e paralimpiche.

Le medaglie olimpiche: molto più di un semplice premio

La prima medaglia olimpica di Milano Cortina 2026 è stata consegnata al padrone di casa, il presidente del Veneto, Luca Zaia, che è stato tra i primi e principali promotori della candidatura italiana a ospitare la manifestazione. “Le medaglie che abbiamo visto oggi – ha dichiarato Zaia – sono un simbolo molto forte: raccontano la fatica, la dedizione e il percorso che ogni atleta compie per arrivare al traguardo. Ma raccontano anche il lavoro silenzioso e fondamentale di chi, dietro le quinte, rende possibile tutto questo: organizzatori, volontari, tecnici, artigiani e tanti altri insostituibili protagonisti”.

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, mostra la medaglia d’oro delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026

“Milano Cortina 2026 – ha aggiunto il presidente del Veneto – sarà una grande occasione per tutto il Paese. Non solo sport e spettacolo, ma anche infrastrutture, accoglienza, promozione, occupazione. L’Italia ha dimostrato di saper fare squadra, e questi Giochi ne sono la prova. Le medaglie sono solo l’inizio”.

La riunione del Cda di Milano Cortina 2026 in Sala Pedenin, a Palazzo Balbi

Concetti ripresi anche dal presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò: “Le medaglie di Milano Cortina 2026 sono molto più che semplici premi: sono il battito del cuore italiano, l’essenza del design che emoziona, il riflesso di un sogno che prende forma. Racchiudono l’identità di un Paese, la sua creatività, la sua passione per lo sport e per la bellezza”.

Alberto Minazzi

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