AI, machine learning e laboratori hi-tech: a Pieve del Grappa, in un campus internazionale, gli studenti vengono formati per affrontare le professioni digitali del futuro
E’ proprio il caso di affermare che il futuro entra in classe.
A Pieve del Grappa, nel cuore del Veneto, l’Intelligenza Artificiale diventa materia di studio: nasce il nuovo Liceo Scientifico con curvatura in AI e Scienza dei Dati, un percorso innovativo che integra la formazione scientifica tradizionale con laboratori di machine learning, analisi dei dati, robotica e riflessioni etiche sul digitale.
Un liceo, l’Istituto Filippin, pensato per preparare gli studenti alle professioni del futuro, con uno sguardo internazionale e studenti provenienti anche dagli Stati Uniti.
Il Liceo che guarda al futuro
Il nuovo indirizzo di studio, che sarà presentato in anteprima durante gli Open Day del 15 e 16 novembre, arriva tra le province di Venezia, Padova e Treviso e prenderà il via con l’anno scolastico 2025-26.
Si tratta di un percorso innovativo che si colloca nell’ambito del DigComp 2.2, il quadro europeo delle competenze digitali e aderisce alla Rete Nazionale dei Licei Scienza dei Dati e Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di innovare i percorsi di istruzione scientifica.
Gli studenti potranno affrontare questioni complesse attraverso un approccio multidisciplinare mettendo in dialogo matematica, fisica, scienze naturali, lingue e discipline filosofiche e sociali.

L’innovativa e tecnologica offerta formativa
Come sottolinea il dirigente dell’Istituto Filippin di Pieve del Grappa Sileno Rampado, “viviamo in un’epoca in cui algoritmi e piattaforme digitali modificano ogni aspetto della vita quotidiana, dal lavoro alle relazioni. Non si tratta solo di insegnare a usare strumenti tecnologici, ma di fornire le chiavi per comprenderli, interpretarli e governarli. Con questo nuovo indirizzo vogliamo formare cittadini critici e consapevoli, pronti a entrare in un ecosistema digitale in continua evoluzione”.
D’altra parte, stando ai dati del World Economic Forum, entro il 2030 circa 170 milioni di posti di lavoro saranno creati proprio grazie alle tecnologie emergenti. L’offerta formativa è orientata non solo alla crescita delle competenze scientifiche e digitali, ma anche allo sviluppo di soft skills essenziali, le competenze trasversali, vale a dire le abilità personali, sociali e comportamentali che non sono tecniche ma influenzano il modo in cui ci relazioniamo e lavoriamo: problem solving, lavoro di squadra, comunicazione e autonomia.
Laboratori e interdisciplinarietà per le professioni del futuro
La formazione intende orientare gli studenti verso percorsi universitari e professionali nei settori emergenti legati all’innovazione tecnologica, alla data science e all’ingegneria digitale.
I laboratori disciplinari e interdisciplinari sono il cuore della didattica innovativa, con contenuti e attività pratiche che spaziano dalla programmazione e analisi statistica alla progettazione di modelli predittivi e algoritmi sino alla comprensione dei linguaggi naturali da parte delle macchine.
L’Istituto Filippin fa parte della rete mondiale lasalliana di 928 scuole e 80 Università e ospita il Cimba, centro di alta formazione manageriale e di leadership in inglese e italiano che, solo lo scorso anno, ha accolto oltre 500 studenti americani provenienti da tutti gli States. “La Salle Campus Filippin” si sviluppa su 30.600 metri quadrati e 35 ettari di parco, 40 aule didattiche, 450 posti letto, spazi polifunzionali per eventi e un centro sportivo tra i più completi della regione.



